I consiglieri regionali, politici dei più privilegiati, hanno goduto, quest'estate, di un periodo di ferie equivalente, nel migliore dei casi, a ben 6 settimane.
I più fortunati, da questo punto di vista, sono Deputati e Senatori, ovverosia i Parlamentari italiani per i quali lo Stato spende, ogni mese, circa 15.000 euro netti a testa e senza tenere in considerazione, come noi abbiamo fatto per comodità e semplicità, ogni singola voce di bilancio ma limitandoci a quelle più importanti e significative.
Esiste, però, per quanto strano ciò possa sembrare, una categoria che, se si analizzasse la situazione da una differente angolazione, godrebbe di ancora maggiori privilegi.
► PRIVILEGI DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Ci stiamo riferendo ai consiglieri regionali che, sebbene godano di uno stipendio mensile equivalente a soli 10.000 euro, dunque decisamente inferiore a quello corrisposto ad ogni Parlamentare, possono altresì godere di quelle che potremmo definire quali vere e proprie vacanze da record.
Se, infatti, la Camera dei Deputati è rimasta chiusa per ferie soltanto 32 giorni (dal 3 agosto al 5 settembre 2011) ed il Senato della Repubblica 33 (dal 3 agosto al 6 settembre 2011), i consiglieri regionali si sono invece assentati dal lavoro per un considerevolissimo lasso di tempo equivalente, nel migliore dei casi (Liguria), a poco meno di 6 settimane.
► SPRECHI POLIZIA PENITENZIARIA
Ciò, però e purtroppo, costituisce la normalità per un Paese in cui l’assenteismo, per quanto venga a parole bacchettato, rappresenti la regola in base alla quale gestire gli affari pubblici e privati arrivando a colpire, addirittura, anche Renato Brunetta che, della lotta ai fannulloni, aveva fatto il proprio scopo di vita.