Dopo quello che, a tutti gli effetti, possiamo considerare il prepensionamento di Umberto Bossi (dimessosi da segretario del partito padano con almeno 6 anni di ritardo su quella che, non solamente a nostro avviso, sarebbe stata la tabella di marcia maggiormente adeguata), le dimissioni di Renzo “Trota” Bossi da consigliere regionale della Regione Lombardia giungono a confermare, se ancora non fosse stato incredibilmente chiaro, la fine della Lega Nord o, per lo meno, di un’importantissima fase storica della Lega Nord che avendo perso, in un sol colpo, alcune delle proprie più carismatiche figure, potrebbe faticare moltissimo a ritrovare, se mai una ce ne fosse effettivamente stata, la retta via del federalismo.