Il 25 Aprile è morto #25aprileèmorto

 Oggi, 25 aprile 2013, nell’occasione della sessantottesima commemorazione della liberazione dell’Italia, Beppe Grillo attraverso un post sul suo blog beppegrillo.it ha messo in discussione, in maniera provocatoria, forse una delle giornate più importanti della storia di questo Paese.

La commemorazione del 25 aprile

Oggi si festeggia la Liberazione dal fascismo in Italia. Le commemorazioni sono cominciate presto, come d’abitudine, e il fulcro è stata la consueta cerimonia in cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (leggi: Le condizioni di Napolitano) ha deposto una corona di fiori all’Altare della Patria a piazza Venezia a Roma. Nell’occasione, come di consueto in occasione del 25 aprile, erano presenti le massime autorità italiane sia civili che politiche che militari: tra questi, i presidenti delle due Camere Grasso e Boldrini, il presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti (leggi: Enrico Letta premier?), il sindaco di Roma Alemanno e il presidente della Regione Lazio Zingaretti.

Berlusconi ritira il disegno di legge su Salò

Dopo la richiesta provocatoria da parte del capogruppo del Partito Democratico Dario Franceschini di ritirare il disegno di legge che equiparerebbe i repubblichini RSI ai partigiani, il premier Silvio Berlusconi ha affermato di non essere a conoscenza della presenza di tale ddl in parlamento e che sarà sicuramente ritirato.

Berlusconi ha pronunciato queste parole durante un convegno organizzato al salone del mobile a Milano.

25 Aprile: Festa della libertà

Sono parole nuove quelle che arrivano da Onna da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che durante la celebrazione del 25 Aprile ha affermato che questo giorno va ricordato come la Festa della Libertà del popolo italiano.

Non esistono vincitori e vinti, ma esistoni gli ideali delle persone. E così Berlusconi ha voluto ricordare, oltre alla resistenza partigiana, anche i combattenti fascisti che in molti hanno dato la vita per inseguire un ideale, pur sbagliato che fosse.

Berlusconi sarà alla festa del 25 aprile?

Silvio Berlusconi ha fatto sapere che celebrerà la ricorrenza della liberazione il giorno 25 Aprile, ma non è ancora sicuro se il premier camminerà al fianco di Franceschini nelle vie di Milano per motivi di sicurezza.

Il problema sostanziale è che, durante la celebrazione, si possano verificare degli atti di inciviltà da parte degli estremisti di sinistra com’era successo già in occasione del corteo di 2 anni fa quando Letizia Moratti fu costretta ad abbandonare per via dei cori razzisti.