La condanna di Berlusconi

Da più di 48 ore si parla in quasi tutti le sedi che è possibile immaginare della condanna a Berlusconi nell’ambito del processo Mediaset. E tutti hanno la propria idea a riguarda, chi per opinione personale, chi per mandato di partito, chi per partigianeria o chi per simpatia o antipatia del tutto personali hanno detto la propria in merito alla condanna dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ebbene, a questo punto, il nostro obiettivo è dolo quello di fornire una dose di chiarezza in più alla congerie di informazioni che la rete sta producendo a tal riguardo. E, per le nostre esigenze di sintesi e di chiarezza, saremmo quanto più scarni possibile.

Ustica, dopo più di trent’anni la prima verità

 Alle ore 20.59 e 45 secondi del 27 giugno 1980, l’aereo DC-9 I-Tigi ITAVIA in volo da Bologna a Palermo con il nominativo radio IH870 scompare dagli schermi radar del centro di controllo di Roma. L’aereo era precipitato nel mar Tirreno, in acque internazionali, tra l’isola di Ponza e Ustica.

Coppie gay equiparate alle coppie eterosessuali

Nonostante in Italia non sia possibile, per motivi più che ovvi ed alla conoscenza di chiunque, far valere il diritto a contrarre matrimonio ne il diritto alla trascrizione del matrimonio celebrato all’estero nel caso in cui i contraenti siano omosessuali, non per questo, per lo meno secondo la Corte di Cassazione, le coppie gay dovrebbero avere meno diritti delle coppie eterosessuali regolarmente sposate in Italia piuttosto che all’estero.

La Corte Costituzionale dà l’ok al referendum sul nucleare

Ormai a pochi giorni dal referendum del 12 e 13 giugno in cui i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimere il loro parere sul legittimo impedimento, sulla privatizzazione dell’acqua e sull’energia nucleare, si continua a parlare di quest’ultimo quesito referendario.
Infatti con una decisione unanime la Corte Costituzionale ha deciso che il quesito referendario relativo alla localizzazione di siti per la costruzione di nuovi impianti nucleari, che è stato rivisto dalla corte di Cassazione qualche giorno fa, è ammissibile e valido.

Il referendum sul nucleare si farà

Oggi la Cassazione che doveva decidere sul Decreto Omnibus, sul quale il Governo ha dato il voto di fiducia, ha stabilito che le modifiche apportate dal governo alle norme sull’energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.
Quindi il referendum sul nucleare si farà, assieme a quello sul legittimo impedimento e sulla privatizzazione dell’acqua.
Appena si è appresa la notizia, i Verdi e gli esponenti dell’Italia dei Valori che si trovavano in piazza, di fronte alla sede della Cassazione, hanno festeggiato e brindato con lo spumante.

Come indire un referendum

In previsione del referendum che si terrà i prossimi 12 e 13 giugno in cui si chiederà ai cittadini di esprimersi sull’abrogazione delle leggi sulla privatizzazione dell’acqua, sull’introduzione dell’energia nucleare e sul legittimo impedimento, abbiamo spiegato come bisogna fare per abrogare abrogare una legge.
Oggi vogliamo invece spiegare come si fa ad indire un referendum e di cosa c’è bisogno: in primo luogo è necessario che i cittadini raccolgano 500.000 firme che devono, prima di tutto, essere validate dalla Corte di Cassazione.
Se a quest’ultima va bene, allora la proposta passa alla Corte Costituzionale che dovrà così indire il referendum.

Multa per chi non mostra i documenti ai carabinieri in borghese

La sentenza numero 31684 della Corte di Cassazione stabilisce che viene violato il Codice Penale quando ci si rifiuta di fornire le proprie generalità, anche se a chiederle sono dei carabinieri in borghese e senza l’auto di ordinanza con segni distintivi dell’arma.

La strana sentenza ha inoltre stabilito che neppure il recarsi subito dopo in caserma per fornire i dati può evitare la pena.

Rapina a sfondo razzista condanna più severa

La Corte di Cassazione ha stabilito che la condanna deve essere più severa nel caso una rapina sia a sfondo razzista.

La strana sentenza ha così condannato a quattro anni di carcere l’aggressore, che aveva tentato di derubare un extracomunitario al grido di “dammi i soldi, sporco negro”.

Ingiurie giustificate dopo frontale in auto secondo la Cassazione

Secondo quanto sentenziato dalla Corte di Cassazione, le ingiurie sono giustificate nei confronti di chi ci fa un frontale in auto provenendo in contromano.

Il caso specifico ha assolto l’imputato dall’accusa di ingiurie, dopo che a seguito di un frontale causato da una Jaguar proveniente in contromano, il guidatore che ha subito l’incidente ha insultato pesantemente l’autore dell’incidente.

Contrassegno invalidi reato sostituzione di persona

Una persona che espone il contrassegno di invalidità non suo, ma non sfrutta i parcheggi predisposti per persone disabili, non è punibile per reato di sostituzione di persona, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione.

In questo modo viene annullata l’ordinanza con cui il tribunale del riesame di Firenze aveva condannato il ricorrente che aveva parcheggiato in area pedonale con il cartellino esposto.

Il lavoratore che non accetta il trasferimento può essere licenziato per motivi disciplinari

La Corte di cassazione con la sentenza n. 7045/10 del 24 marzo, chiarisce un tema molto delicato in tema di licenziamento.

Viene stabilito che il lavoratore che non vuole trasferirsi presso una nuova sede lavorativa in un’altra città può essere licenziato per motivi disciplinari.

Quindi non c’è nessun licenziamento in tronco senza una preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali di settore, bensì un licenziamento per motivi disciplinari.

Rimborsi multe autovelox e photored

Arrivano ancora provvedimenti dalla Corte di Cassazione in tema di autovelox e photored, gestiti direttamente dalle società appaltatrici degli stessi sistemi elettronici, senza l’ausilio delle forze dell’ordine, le uniche a poter elevare le multe con questi ausili.

La Suprema Corte civile, con la recente ordinanza 28 gennaio 2010, n. 1955, aveva confermato il principio secondo il quale l’accertamento delle violazioni alle norme del Codice della Strada sui limiti di velocità non può essere affidato interamente a soggetti privati.