Sistemi rilevamento semaforici necessaria presenza vigile

La Corte di Cassazione ha emanato in data 30 ottobre 2009 un’importante sentenza riguardante il principio dell’attraversamento con il rosso, che si riferisce al regolamento allegato al Codice della Strada.

Con la sentenza numero 23084 la Cassazione afferma che il regolamento allegato al CdS non è applicabile laddove ricomprende l’ipotesi di impossibilità della contestazione immediata nei casi di attraversamento dell’incrocio col semaforo rosso.

Padre separato deve garantire assegno figlio fuori casa

Come confermato dalla sentenza 6861 della prima sezione civile depositata il 22 marzo della Corte di Cassazione anche al figlio che vive fuori casa, seppure non sempre, il padre separato deve corrispondere l’assegno di mantenimento.

E’ questo quanto ribadito dalla Cassazione, con una sentenza che però segue la falsariga tracciata dall’orientamento favorevole ai figli che vivono ancora in casa con i genitori o con un genitore come in questo caso.

Inoltre viene stabilito che il padre deve anche lasciare alla ex moglie la casa di proprietà.

La polizia deve gestire gli autovelox

Con la sentenza numero 10620 la Corte di Cassazione ha stabilito che gli apparecchi autovelox devono essere gestiti direttamente dalla polizia e non possono essere appaltati a ditte private.

Questa sentenza farà contenti molti automobilisti che nei mesi e negli anni scorsi si sono visti recapitare a casa multe per eccesso di limite di velocità effettuate proprio con questi autovelox, che avevano l’unico scopo di fare cassa.

Pedinamento Gps e lettura tabulati senza ok del giudice

Arriva dalla Corte di Cassazione un’importante sentenza per quanto riguarda i pedinamenti satellitari con l’utilizzo della tecnologia Gps e la lettura dei tabulati telefonici.

La sentenza 9667 della Cassazione, stabilisce che una persona sottoposta a indagini può essere controllata e seguita con il sistema di rilevamento satellitare senza che sia necessaria un’autorizzazione preventiva del giudice.

Può anche non esserci il via del Pm per l’acquisizione dei tabulati e procedere dunque all’utilizzazione dei tracciati, sempre grazie alla “limitata intrusione”.

Uso del cellulare in auto sempre vietato

Arriva dalla Corte di Cassazione, in seguito ad un ricorso presso il Giudice di Pace, un’importante precisazione sulla legge del Codice della Strada che vieta l’utilizzo del telefono cellulare.

Come ribadito dalla Cassazione l’uso del cellulare è SEMPRE vietato in auto, come disposto dall’articolo 173 del Codice della Strada, comma 2, il quale dice che “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici …

Disabili parcheggio a pagamento obbligatorio

Il precedente è nato dopo che un disabile ha presentato ricorso prima al giudice di pace, in seguito alla Corte di Cassazione per non essere obbligato a pagare il verbale che era stato elevato da un vigile durante la sosta sulle strisce blu.

La Corte di Cassazione ha stabilito che le strisce blu consentono la sosta a tutte e solo le autovetture che abbiano pagato regolare tariffa di sosta regolata dalle norme vigenti nel comune di appartenenza. Pertanto con questa sentenza si evince che chiunque sosti, compresi i disabili, su un parcheggio delimitato da strisce blu è obbligato a pagare.

Reato non obbedire agli ordini del comandante

Secondo la sentenza proveniente dalla sesta sessione penale della Corte di Cassazione il vigile urbano che decide di non obbedire agli ordine del comandante commette un reato penale punito con la reclusione e una multa.

E’ così che la Corte di Cassazione si è pronunciata su un evento che vedeva come protagonisti un agente di polizia municipale ed il suo comandante. Il comandante aveva impartito un ordine all’agente il quale si era rifiutato di eseguire.

I controllori possono chiedere i documenti ai viaggiatori

E’ del primo di ottobre la sentenza depositata da parte della Corte di Cassazione per un fatto accaduto qualche mese fa. Come sappiamo le Ferrovie dello Stato sono state privatizzate ormai da qualche anno, ma nonostante questo non sono modificate alcune regole atte a stabilire un corretto controllo da parte del personale di bordo.

Secondo la sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione il capotreno e il controllore dei biglietti di viaggio durante il servizio sono pubblici ufficiali e come tale hanno il diritto a chiedere il documento che attesti l’identità del passeggero.

Legge di iniziativa popolare

Proprio ieri abbiamo parlato dell’iniziativa di raccogliere le firme per proporre una legge che vada a modificare l’attuale assetto politico/parlamentare italiano. L’iniziativa che prende il nome di parlamento pulito è stata intrapresa e promossa dal comico genovese Beppe Grillo che ha raccolto la bellezza di 350.000 firme giudicate valide dalla corte di cassazione che ha dato il benestare alla convocazione in parlamento.

Questa iniziativa altro non è che una legge di iniziativa popolare ovvero una legge che viene promossa da un certo numero di elettori.