Questa nuova legge prevede più autonomia per gli enti, Regioni, Province e Comuni. Prevede altresì maggiore trasparenza nei meccanismi finanziari, un tetto alla pressione fiscale ed inoltre l’istituzione di 10 nuove città metropolitane.
lega nord
Il PdL fa paura alla Lega Nord di Umberto Bossi
Non solo voti, ma anche seggi, perchè, con le affermazioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi che sottolineano che il neonato PDL punta a raggiungere il 51% dei voti, la Lega Nord non risulterebbe più essere l’ago della bilancia.
Il 51% dei voti al PDL, grazie al premio di maggioranza che regalerebbe seggi al partito che ha preso più voti e non alla totale coalizione, garantirebbe la governabilità del paese anche senza il supporto della Lega Nord di Umberto Bossi.
Immigrati clandestini e bombolette spray
Il più volte annunciato emendamento della Lega Nord al Ddl Giustizia che introduce il reato di clandestinità per l’immigrato irregolare è stato approvato dall’aula del Senato.
L’extracomunitario che oltrepassa i nostri confini senza essere dotato di permesso di soggiorno rischierà una multa fra i cinque e i diecimila euro (non il carcere, come previsto in un primo momento).
Il provvedimento è passato fra gli applausi dei senatori del Carroccio, che parlano di “rivoluzione culturale”, ma ha ottenuto le critiche non solo del centrosinistra (che parla di “norma inutile e dannosa”, mentre c’è chi stima in quattrocento milioni di euro l’anno i costi per i relativi processi) ma anche le dure reazioni della Conferenza Episcopale Italiana.
Monito di Fini al Governo
La presenza di poche decine di emendamenti e di un paio di settimane ancora a disposizione prima che il decreto decada hanno fatto ritenere al fondatore di Alleanza Nazionale che la scelta della maggioranza fosse ingiustificata e nociva per l’autonomia e le funzioni istituzionali del Parlamento.
Nel richiedere la fiducia il capogruppo Elio Vito ha parlato di un “omaggio” al lavoro delle commissioni dalle cui stanze è uscito il testo riveduto e corretto del decreto.
Tassa sul permesso di soggiorno, lo propone la Lega Nord
Il gettito andrebbe a favore del Comune di residenza dell’immigrato per sostenere la vigilanza sul territorio.
La misura si accompagnerebbe inoltre ad una seconda: imporre una fidejussione di importo pari ad almeno diecimila euro per gli extracomunitari intenzionati a richiedere il rilascio della partita IVA.
Le ipotesi sono contenute in un emendamento presentato alla Camera dal deputato Claudio D’Amico al decreto anticrisi, della cui conversione si discute in questi giorni.
Intesa profonda fra la Lega e Berlusconi
Il premier, spiega Cota, ha ormai accettato che nell’agenda parlamentare il federalismo fiscale è al primo posto. Esiste d’altronde un testo ormai pronto, su cui anche l’opposizione ha mostrato punti di convergenza.
Sulla giustizia, invece, c’è ancora da discutere. La Lega, in particolare, sembra accettare le idee di fondo di Berlusconi ma ha qualche perplessità in merito alle intercettazioni.
La Lega teme per il federalismo
Il partito guidato da Umberto Bossi sta lavorando alacremente da mesi per giungere ad un accordo il più ampio possibile sulla riforma federalista dell’assetto dello Stato, con particolare attenzione al federalismo fiscale.
La Lega contro le nuove moschee
Cota ricorda che non esiste alcun tipo di concordato fra la Repubblica e le comunità islamiche, e ritiene indifferibile una moratoria sulla costruzione di nuovi edifici di culto per tutte quelle religioni (ma chiaramente il riferimento è all’Islam) che ancora non hanno proceduto a questo passo formale. In verità, sono diversi anni che si lavora per tale concordato, ma quella musulmana è in realtà una galassia composita in cui è del tutto assente un’istituzione superiore come potrebbe essere la Chiesa per i cattolici.
Il PdL e il rischio-Bossi
E tuttavia, pure in un momento politico in cui la maggioranza di centrodestra appare in grande spolvero, pare che qualche sassolino si sia inserito nell’ingranaggio. Sebbene dal premier in giù tutti lo abbiano minimizzato, sembra che il risicato 12% acquisito dall’intero PdL nelle elezioni in Trentino abbia destato qualche preoccupazione.
In effetti, in quella stessa occasione la Lega Nord ha sopravanzato i voti del partito di Berlusconi, e anche i sondaggi in Veneto confermano il movimento di Bossi come primo partito.
Addirittura, pare che a livello nazionale le intenzioni di voto a favore della Lega Nord sfiorino l’11%, ben tre punti in più rispetto alle elezioni di appena sei mesi fa. Sono in molti a ritenere che ciò si possa spiegare solo con il tradizionale e persistente radicamento nel territorio della compagine leghista.
Classi-ponte per gli alunni stranieri?
È cosa nota che il loro numero, un tempo ridottissimo, con gli anni è cresciuto esponenzialmente, specialmente nelle Regioni settentrionali.
Soggiorno a punti per gli immigrati
Una delle ultime idee, venuta questa volta al capogruppo alla Camera Federico Bricolo, è quella di attribuire ad ogni immigrato extracomunitario accolto regolarmente nel nostro Paese un inusuale permesso di soggiorno a punti, ispirato con tutta evidenza alla riforma che nel 2003 ha profondamente rinnovato le patenti di guida degli italiani.