Hillary Clinton denuncia gli stupri in Libia e condanna Gheddafi

Il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha denunciato la diffusione di stupri in Libia, utilizzati come un terribile strumento di guerra.
La Corte penale internazionale dell’Aia ha recentemente aperto un’inchiesta riguardo i casi di stupri sistematici che sono avvenuti in questo ultimo periodo a seguito del conflitto in Libia e ha così condannato le forze armate dell colonnello Muhammar Gheddafi di iterati crimini contro le donne.

Mozione Libia accordo nella maggioranza

È stato raggiunto un accordo ieri tra Pdl, Lega e Responsabili sulla mozione messa a punto inizialmente dal Carroccio, per avere risposte sull’intervento in Libia.

Nella mozione si parla di tempi certi da comunicare al Parlamento per quanto riguarda il termine delle azioni militari in Libia, in accordo con le organizzazioni internazionali e gli alleati, e razionalizzazione delle missioni internazionali dell’Italia, per non aumentare la pressione fiscale.

Mozione Lega arriva alla Camera

Oggi sarà un giorno importante per la maggioranza. Oggi potremo capire se le tensioni registrate tra Pdl e Lega nelle scorse settimane sfoceranno in una spaccatura oppure no.

Nel pomeriggio prenderà infatti il via il dibattito sulla mozione della Lega che chiede di fissare una data certa per la fine dell’intervento militare italiano in Libia.

Libia tensione Lega-Pdl

Emergono forti malumori della Lega Nord dal vertice tra Berlusconi e Sarkozy. Leggendo i giornali questa mattina ci si rende conto della spaccatura all’interno della maggioranza.

Si legge “Berlusconi si inginocchia a Parigi“, “Alla Francia Parmalat, a noi gli immigrati“, “Silvio, ma che fai?” e via di questo passo…

La Lega dice no ai bombardamenti in Libia ed è crisi di Governo

Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha specificato che non serve il voto delle Camere per approvare o bocciare la decisione del premier Silvio Berlusconi di bombardare la Libia al quarantesimo giorno dall’inizio della guerra.
Così Berlusconi risponde “Obbedisco!” all’Alleanza Atlantica e a Barack Obama in persona, durante una lunga telefonata avvenuta durante la serata di ieri; peccato però che Berlusconi avesse dichiarato a spada tratta, all’inizio del conflitto, che i tornado italiani non avrebbero sganciato nessuna bomba e a ricordarsene non sono stati i pacifisti o l’opposizione, bensì la Lega Nord che, per bocca del ministro Calderoli ,fa sapere che proprio non ci sta ad un intervento armato in Libia, ma che anzi, vorrebbe togliere i soldati dal Libano per proteggere le frontiere dagli immigrati.

Libia bombardamenti mirati dell’Italia

Silvio Berlusconi ha dato il via libera a bombardamenti mirati sulla Libia da parte degli aerei italiani, come riferito ufficialmente in una nota di Palazzo Chigi.

Il premier ha dato la notizia anche via telefono al presidente degli USA, Barack Obama, che ha espresso apprezzamento nei confronti della decisione dell’Italia di autorizzare missioni aria-terra contro obiettivi del regime libico.