Napolitano: evitare gli allarmismi

È intervenuto sulla questione dell’intervento in Libia anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo di Stato ha lanciato un appello a non cedere alle paure.

Secondo Napolitano bisogna evitare allarmismi e anche assolute fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati.

Berlusconi a Napolitano: “Vogliono eliminarmi con violenza”

Ieri Silvio Berlusconi ha voluto chiamare telefonicamente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, evidentemente preoccupato per quanto sta accadendo in merito al famoso caso Ruby.

Il premier ha confermato ancora una volta, direttamente a Napolitano, che è completamente estraneo a quanto scrivono i giornali e quanto sostengono i media, oltre che da quanto riportato sugli atti della Procura di Milano. Berlusconi ha ribadito ancora una volta di sentirsi al centro di un guerra politica con lui come bersaglio.

Berlusconi dorme durante la cerimonia per lo scambio degli auguri

Come al solito il premier Silvio Berlusconi ha dato spettacolo al Quirinale, questa volta in occasione degli auguri di Natale tra le alte cariche dello Stato.

Infatti il Presidente del Consiglio durante la cerimonia protocollare si è assopito, forse colto da un momento di stanchezza dovuto ai suoi tanti impegni politici di questi giorni e ovviamente i fotografi non si sono fatti scappare l’occasione di immortalarlo impietosamente con gli occhi chiusi e la bocca aperta.

Poi però, ripresosi al momento del rinfresco, ha sfoderato tutta la sua verve di comico ed è stato il protagonista indiscusso di simpatici siparietti nella sala dei rinfreschi.

Napolitano chiede salto di qualità alla politica italiana

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del tradizionale discorso durante lo scambio degli auguri di Natale con le alte cariche dello Stato, ha chiesto un salto di qualità alla politica italiana, che sarebbe decisivo per la stabilità e la continuità della vita Istituzionale e per la tenuta del Sistema Italia in un contesto europeo percorso da forti scosse e tensioni.

Napolitano ha attaccato una classe dirigente che ha proseguito una gara quotidiana delle opposte faziosità.

Napolitano convocazione presidenti Camere

In seguito al ritiro di Futuro e Libertà dal governo Berlusconi, formalizzato nella giornata di ieri, due giorni dopo l’annuncio di Berlusconi stesso di voler chiedere la fiducia prima al Senato e poi alla Camera, nella situazione complicata del governo interviene il Presidente della Repubblica.

Giorgio Napolitano ha convocato per la giornata di oggi, nel pomeriggio, al Quirinale, Renato Schifani e Gianfranco Fini, i presidenti rispettivamente di Senato e Camera.

Roma Capitale, Napolitano: Italia stato nazionale unitario

Oggi si celebrano i 140 anni di Roma Capitale, e per la prima volta alla celebrazione è presente anche il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, il quale ha parlato proprio poco prima dell’inizio della manifestazione.

Bertone ha detto che “la sua presenza a questa commemorazione rappresenta un riconoscimento dell’indiscussa verità di Roma capitale d’Italia anche come sede del successore di Pietro”.

Napolitano contro elezioni anticipate

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha parlato della situazione della politica italiana attuale, in occasione di una visita a Salerno, mettendo in chiaro alcune cose sulle elezioni anticipate e sul governo Berlusconi.

Come dichiarato da Napolitano, contro di lui ci sono state molte polemiche ingiustificate nel mese di agosto, ma se il governo riuscirà a proseguire nel suo mandato non potrà che essere un bene per il popolo.

Guzzanti attacca pesantemente Berlusconi sul suo blog

E’ scoppiata un’altra bufera attorno alla figura del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusoni, ad innescare la miccia questa volta è stato Paolo Guzzanti, che ieri sul suo blog ha pubblicato un articolo non troppo simpatico nei confronti di Berlusconi.

Guzzanti in questo articolo, poi rimosso per eccesso di visite, parlava di intercettazioni a luci rosse che riguardavano proprio il Presidente del Consiglio e “persone che ricoprono ora alte cariche dello Stato”.

Foto provocazione Gheddafi

Gheddafi è sceso dall’aereo che lo ha accompagnato fino a Roma Ciampino vestito in alta uniforme da colonnello con, in più, una foto attaccata al petto.

Sulla foto scattata l’11 settembre del 1931 era presente Omar Al Muktar, definito anche “leone del deserto” eroe libico e leader della resistenza alla colonizzazione dell’Italia fascista in Libia impiccato poi il 16 settembre.