Il cronoprogramma di Napolitano

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha compilato l’agenda di governo, o meglio, ha dato una tempistica in merito al limite massimo entro il quale approntare le riforme per le quali è stato creato quasi ad hoc l’attuale governo di unità nazionale del presidente del Consiglio Enrico Letta. Il limite temporale è fissato per 18 mesi, quindi un anno e mezzo dal suo insediamento e, nell’ottica del Capo dello Stato, si tratta di un lasso di tempo necessario a portare a casa le riforme istituzionali necessarie per il riassetto e la ripartenza del nostro Paese.

Liste Pdl: la versione di Cosentino

La conferenza stampa di Nicola Cosentino si è tenuta ieri a Napoli in un albergo sul lungomare. Cosentino non si è sottratto né alle domande nè alla ressa di giornalisti (la conferenza è stata rimandata perché la sala prenotata conteneva un terzo degli addetti ai lavori). E’ apparso calmo e sicuro di sé e ha trasformato in uno show dai forti caratteri personali quella che potrebbe essere stata una delle sue ultime uscite in veste istituzionale.

Elezioni 2013: Berlusconi premier?

I simboli elettorali sono stati presentati da poche ore e già nascono le prime polemiche. Questa volta non ci riferiamo a irregolarità o inadempimenti burocratici, ma a qualcosa di più concreto. Al momento il nodo principale fonte di discussione non riguarda il premier dimissionario Monti (Ecco il simbolo della lista Monti al Senato “Scelta civica con Monti per l’Italia”), ma è il simbolo del Pdl sulla cui scheda c’è scritto a chiare lettere “Berlusconi presidente”.

Riforma giustizia arriva in Consiglio dei ministri

Forse già oggi potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri la riforma sulla giustizia. Le bozze, pronte già da novembre, potrebbero essere presentate questa mattina nel corso della riunione a palazzo Chigi.

La nuova riforma prevede un ddl costituzionale per separare le carriere di giudici e pm, per dividere in due il Csm e per dare più poteri al ministro della Giustizia. Il governo potrebbe poi anche procedere con un ddl sulla responsabilità civile dei magistrati.

Caso Ruby: si vota alla Camera

Oggi nell’Aula della Camera si assisterà di nuovo ad una conta all’ultimo voto. Si voterà sulla richiesta di autorizzazione alla perquisizione domiciliare presentata dalla Procura di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi, per quanto riguarda il famoso caso Ruby.

La proposta della Giunta delle Autorizzazioni è quella di rinviare gli atti alla magistratura perchè la competenza sarebbe del Tribunale dei ministri.

Il Pdl rilancia il processo breve

Il Pdl rilancia sul processo breve, con il ministro della Giustizia Angelino Alfano che proprio ieri ha annunciato che l’iter legislativo del provvedimento è ripartito con una nuova ricalendarizzazione alla Camera, sulla quale proprio oggi la commissione Giustizia darà il suo parere.

Come spiegato da Alfano, il tema non è mai stato cancellato dall’agenda politica ed anche recenti pronunciamenti della Corte di Strasburgo richiamano l’Italia ad una accelerazione dei processi.

Sicurezza stradale emergenza sociale

Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, è tornato a parlare del tema della sicurezza stradale, definita un’emergenza sociale.

Il governo in questa legislatura ha comunque fatto molti interventi normativi e una riforma del diritto penale sulla circolazione stradale, ispirandosi a un principio preciso: tolleranza zero.