Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha compilato l’agenda di governo, o meglio, ha dato una tempistica in merito al limite massimo entro il quale approntare le riforme per le quali è stato creato quasi ad hoc l’attuale governo di unità nazionale del presidente del Consiglio Enrico Letta. Il limite temporale è fissato per 18 mesi, quindi un anno e mezzo dal suo insediamento e, nell’ottica del Capo dello Stato, si tratta di un lasso di tempo necessario a portare a casa le riforme istituzionali necessarie per il riassetto e la ripartenza del nostro Paese.