Nuovo record del debito pubblico italiano

 Il debito pubblico italiano fa segnare un nuovo record negativo in crescita da gennaio si è tornati a sfondare il muro dei 2000 euro vista come soglia massima di riferimento. Si era avuto una tregua a fine 2012, ma a causa del sostegno finanziario organizzato dall’Europa nei confronti dei Paesi in difficoltà il debito Italiano è tornato a crescere. Banca d’Italia, nel bollettino di marzo, registra  che il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 34 milioni a gennaio 2013 rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico di 2.022,7 miliardi. Nel mese di gennaio la quota dell’Italia per il sostegno ai Paesi nell’area euro in difficoltà è stata di 0,4 miliardi, che si aggiungono a tutti gli aiuti che complessivamente raggingono i 43 miliardi.

Previsioni Bankitalia Pil giù dell’1% nel 2013

 Bankitalia rivede in negativo le previsioni del Pil per il 2013, che secondo le stime sempre più affinate il prodotto interno lordo dovrebbe scendere dell’1% e non dello 0,2% come era stato stimato in precedenza. Per ciò che riguarda le previsioni del 2012 invece L’istituto della Banca d’Italia ha confermato la sua previsione di luglio che riconosceva un calo del 2,1%

Semplificazione dei contratti bancari

Dopo aver ritenuto illegale la commissione sul massimo scoperto, una delle ultime linee-guida per le banche italiane varate dalla Banca d’Italia, e a cui gli istituti di credito dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2009, è davvero singolare.

Nonostante notevoli miglioramenti negli anni, infatti, Bankitalia ha ritenuto, sulla spinta delle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, che vi sia ancora troppo “burocratese” nel linguaggio adottato dagli operatori bancari.