Berlusconi nuovo attacco a Fini

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto ieri alla convention per Letizia Moratti, dichiarando che sono elezioni cittadine ma sono forse di più elezioni nazionali.

Nel suo discorso al Teatro Nuovo, il premier ha detto che a Milano saranno superati i 53mila voti delle ultime elezioni.

Berlusconi sicuro di poter allargare la maggioranza

Silvio Berlusconi è a Bruxelles in occasione del Consiglio Europeo, ed è stato proprio questo il primo evento per poter parlare e potersi godere il successo del voto di fiducia ottenuto il 14 dicembre in Parlamento.

Il premier è sicuro di poter allargare la sua maggioranza di governo e di poter anche vincere nell’ipotesi che si tornasse a votare, infatti come ha dichiarato nonostante abbia vinto per soli tre voti, poi nella notte ne ha già recuperati altri otto

Berlusconi per ora non risponde agli attacchi di Fini

Dopo il discorso di Gianfranco Fini a Mirabello, che ha parlato di una maggioranza che non c’è più, Silvio Berlusconi ha preferito non replicare subito, per non dare risposte impulsive.

Oggi probabilmente il presidente del Consiglio si incontrerà con la Lega, che già ieri aveva parlato di elezioni anticipate; in seguito sarà riunito l’ufficio di presidenza del Pdl, quello che secondo Fini non esiste più, che prenderà una decisione pubblica sul da farsi.

Berlusconi stop con gli attacchi a Fini

Dopo settimane di scontri verbali, Silvio Berlusoni, presidente del Consiglio, cerca di tendere la mano a Gianfranco Fini, presidente della Camera, terza carica dello Stato.

Berlusconi nella giornata di ieri ha praticamente ordinato quello che può considerarsi a tutti gli effetti un armistizio, perlomeno fino a domenica prossima, giorno nel quale a Mirabello parlerà Gianfranco Fini.

Berlusconi prepara tutti ad elezioni anticipate

Nel corso degli ultimi giorni il clima attorno al governo è diventato incandescente, con il rischio di elezioni anticipate che sta sempre più diventando una possibile realtà.

Il premier Silvio Berlusconi ha ripetuto a più riprese che il piano in 5 punti presentato nei giorni scorsi non è trattabile: qualora non dovesse venire accettato, non ci saranno discussioni e negoziati al ribasso, ha detto, ed in questo scenario si inserirebbero le elezioni anticipate, forse già anche nel mese di dicembre prossimo.