Il primo colpo non è andato in porto. E’ stato sparato, ma sparato a salve potremmo dire con una metafora perché Franco Marini ha preso tantissimi voti, ma non in misura sufficiente all’elezione al primo turno. E’ sempre utile ribadire, anche se in potentissima sintesi, il regolamento che c’è alla base delle elezioni per il Quirinale: per essere eletto ai primi tre turni è necessaria una maggioranza composta pari, nella fattispecie, ai due terzi del totale (deputati, senatori e grandi elettori di nomina regionale). Dalla quarta votazione è sufficiente una maggioranza semplice, vale a dire il 50% più uno.