Epidemia colposa rifiuti a Napoli

Ormai in Campania è guerra a tutti gli effetti tra il neo sindaco Luigi De Magistris e la camorra che si sta combattendo ormai da giorni a suon di rifiuti gettati per le strade e dati alle fiamme.
Per le strade di Napoli in queste ore però è ritornata la vita normale, dopo che nella notte i compattatori, scortati dalla polizia, hanno fatto finalmente scomparire i cumuli di rifiuti in tutte le vie della città.
Ma il sindaco dice che si tratta solo di un sollievo poichè è solo una tregua temporanea per dare modo ai cittadini di respirare aria non inquinata e a riprendere una vita normale.

Summit tra Berlusconi, Tremonti e Bossi nella notte

Ormai la Destra non sa più che cosa fare per risollevarsi dalla cocente sconfitta delle recenti elezioni amministrative e così i vertici tra i vari partiti che la compongono sono all’ordine del giorno.
E così dopo il vertice che si è tenuto lunedì scorso ad Arcore, Tremonti, Berlusconi e Bossi si sono incontrati una seconda volta nella notte di ieri per un summit a sorpresa che è durato tre ore circa.
In queste tre ore si è parlato di un possibile taglio delle tasse, o meglio, un modo per dare un nuovo impulso all’economia che è ancora in crisi, soprattutto dopo che la Commissione Europea martedì ha espresso delle accorate raccomandazioni affinchè l’Italia, in vista della legge finanziaria del 2012, vari nuovi interventi strutturali per poter entrare nei margini stabiliti entro ottobre.

Federalismo e processo breve incontro ad Arcore

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante una cena avrebbe confermato il programma del governo sulle riforme, rassicurando che esistono i numeri per arrivare fino al termine della legislatura.

Berlusconi ha risposto a Bossi, il quale chiedeva di non tirare avanti solo per galleggiare, dicendo che esistono le basi per portare a compimento i progetti iniziati, partendo proprio dal federalismo, tanto caro al leader della Lega Nord.

Bossi, trovate microspie a casa sua

Umberto Bossi ha rivelato ad alcuni giornalisti a Ponte di Legno, dove sta passando le vacanze natalizie, che due mesi fa sono state trovate nel suo ufficio romano al ministero delle Riforme e nella sua abitazione nella Capitale, nella zona di Porta Pia, delle cimici.

Come raccontato dal Senatùr, un paio di mesi fa la sua segretaria si è insospettita perché troppa gente sapeva quello che si erano detti.

Bossi: “Mancano i numeri”

Bossi si è detto pessimista sulle sorti di questo governo, nonostante le dichiarazioni ottimistiche di Berlusconi.

Il leader leghista ha ripetuto più volte “Noi siamo un po’ nella palude romana”, in occasione del comizio Berghem Frecc, a Villa d’Ogna in provincia di Bergamo.

Bossi rilancia le elezioni

Il discorso di Silvio Berlusconi al Senato ha dato il via alla due giorni che si concluderà domani con il voto di fiducia al governo.

Il premier ha lanciato un appello ai moderati affinchè si possa creare un nuovo patto di legislatura con le forze moderate, rispettando la volontà degli elettori espressa nel 2008, però il presidente del Consiglio è anche andato oltre, dicendosi disposto ad allargare fin da subito la squadra di maggioranza.

Parla Bossi: Meglio il voto

E’ il Carroccio che si smarca e parla esplicitamente dell’urgenza se non della necessità di un ricorso al voto. Parla di “pantano” il leader con la camicia verde, dell’urgenza di un faccia a faccia con Giorgio Napolitano, di una situazione che comincia a stare stretta.