Brunetta è molto tempo che cavalca il problema dei cosiddetti bamboccioni, che tardano sempre più ad uscire dalla casa dei genitori, per andare a vivere da soli, e secondo il Ministro l’unico modo per incentivare questo sarebbe dare dei soldi ai giovani, presi dalle pensioni di anzianità.
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Nuove fasce reperibilità dipendenti pubblici in malattia
Con questo decreto, il ministro Renato Brunetta, estende nuovamente l’orario nel quale un dipendente pubblico deve essere reperibile, se in malattia. Dal 4 febbraio prossimo, diventeranno 7 le ore giornaliere di reperibilità di un dipendente pubblico a casa in malattia.
Decreto Brunetta disservizi pubblici
Gli obiettivi di Brunetta sono molti: garantire standard elevati di qualità dei servizi pubblici, garantire una certa economicità in questi servizi, fornire mezzi di tutela se si verificano disservizi o problemi, creare canali diretti in cui gli utenti possano lamentarsi direttamente dei disservizi avuti.
Circolare Brunetta reperibilità dipendenti pubblici
Brunetta nell’evidenziare alcuni aspetti si rifà ovviamente al d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 ottobre 2009, in modo specifico richiamando l’art. 69, il quale impone due specifiche regole da seguire.
Brunetta sottolinea come ci sia il dovere da parte dell’amministrazione pubblica di effettuare la visita a domicilio del malato anche se l’assenza è di durata di solo un giorno, ovviamente sempre nei limiti delle esigenze funzionali ed organizzative e tenendo anche conto delle necessità di un malato, che potrebbe essere in ospedale ecc…
Come chiedere la pensione con 40 anni di contributi
Nello specifico l’amministrazione, con un preavviso di sei mesi al dipendente, può avviare l’iter prima del compimento del periodo stabilito. Non è indispensabile perciò che il requisito sia stato maturato per avviare la procedura, quindi il preavviso può essere dato fin dai sei mesi precedenti la data di maturazione del requisito, con decorrenza della risoluzione dal giorno successivo.