Differenza tra decreto legge e decreto legislativo

Quando si ha a che fare con la politica, può capitare di imbattersi in termini di non facile comprensione e che spesso possono essere confusi l’uno con l’altro, come nel caso del decreto legge e del decreto legislativo.
Il decreto legge è un atto provvisorio con forza di legge che può essere adottato dal Governo in casi straordinari di necessità ed urgenza. Il decreto legge entra in vigore una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e perde efficacia fin dall’inizio se il Parlamento non interviene a convertirlo in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione.

Riforma giustizia arriva in Consiglio dei ministri

Forse già oggi potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri la riforma sulla giustizia. Le bozze, pronte già da novembre, potrebbero essere presentate questa mattina nel corso della riunione a palazzo Chigi.

La nuova riforma prevede un ddl costituzionale per separare le carriere di giudici e pm, per dividere in due il Csm e per dare più poteri al ministro della Giustizia. Il governo potrebbe poi anche procedere con un ddl sulla responsabilità civile dei magistrati.

Approvato decreto legge emergenza rifiuti

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per l’emergenza rifiuti. Il provvedimento, in particolare, contiene le misure destinate a fronteggiare l’emergenza, tra cui l’assegnazione alla Regione Campania di 150 milioni di euro dei fondi Fas regionali destinati a coordinare e ad assicurare la gestione del ciclo rifiuti, qualora dovesse essere necessario anche mediante l’adozione di misure che prevedono poteri sostitutivi nei confronti degli enti inadempienti verso i propri obblighi e doveri.

Gli stessi fondi, inoltre, dovranno essere utilizzati per incrementare iniziative di carattere strutturale inerenti alla raccolta differenziata.

Incentivi governativi 2010

Oggi il Consiglio dei Ministri varerà il pacchetto incentivi tanto atteso, che andrà ad interessare molti settori, favorendo l’acquisto di prodotti a basso impatto ambientale.

Come dichiarato dalla presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, si tratta di un piccolo aiuto a sostegno della domanda interna.

Il decreto incentivi dovrebbe avere un valore di 300 milioni da distribuire su molti settori: elettrodomestici, motorini, gru, rimorchi, cucine, case ecc…

Nuovo Codice dell’amministrazione digitale

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a quella che potrebbe essere una svolta nella storia dell’Italia, ossia il passaggio dalla carta all’amministrazione digitale, sfruttando le tecnologie moderne come internet e la posta elettronica.

Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale è stato approvato dal CdM ed è stato definito importantissimo anche dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, secondo il quale questa rivoluzione investirà tutti gli italiani.

Riforma Camere di commercio approvata dal CdM

Il Consiglio dei Ministri, dopo 16 anni, ha varato la riforma delle Camere di commercio tramite decreto legislativo. Come affermato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, questo decreto rafforza la capacità di azione delle Camere di commercio soprattutto per quel che riguarda la promozione per lo sviluppo delle autonomie locali.

Vengono rafforzati anche la competenza in materia di internazionalizzazione, la semplificazione delle modalità di composizione degli organi e l’accorpamento dei servizi per le Camere più piccole.

Pensione a 40 anni nel pubblico impiego

Il decreto legge del primo luglio 2009 definito come decreto anticrisi è stato convertito in legge il 3 agosto del 2009. Il 16 settembre 2009 il presidente del consiglio dei ministri ha emesso una circolare per chiarire alcuni aspetti fondamentali per la pensione di anzianità nel pubblico impiego.

Nella pubblica amministrazione i dipendenti possono andare in pensione a 40 anni, ma solo dopo aver contato i contributi versati abolendo così di fatto il conteggio del servizio effettuato.

Incentivi per 4 miliardi di euro alla Sicilia

Durante il consiglio dei Ministri di ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha rassicurato che il Comitato interministeriale per la programmazione eco­nomica (C.I.P.E.) sbloccherà i fondi per l’assi­stenza allo sviluppo destinati alle regioni per un importo di 4 miliardi di euro. Silvio Berlusconi ha sottolineato che la regione italiana che più necessita di questi fondi è senza dubbio la Sicilia e pertanto i 4 miliardi di euro saranno destinati a lei.

La priorità quindi va ad una regione che necessita di strade, di rinnovare gli ospedali pubblici (in sicilia c’è un enorme utilizzo degli ospedali privati convenzionati col servizio pubblico), scuole e molto altro.

G8 a L’Aquila in Abruzzo

Si è tenuto oggi il primo consiglio dei ministri abruzzese indetto simbolicamente a L’Aquila, città devastata dal terremoto di due settimane fa dove i ministri italiani hanno potuto promuovere due principali iniziative: portare il G8 nel capoluogo abruzzese e stanziare il denaro necessario per ricostruire la regione Abruzzo colpita dal terremoto.

Il premier Silvio Berlusconi ha voluto quindi spostare il G8 in un contesto decisamente più sobrio rispetto a quello dell’isola della Maddalena in Sardegna.

Piano casa con norme antisismiche

Il premier Silvio Berlusconi ha confermato che il prossimo consiglio dei ministri verrà fatto a L’Aquila. Così come era successo a Napoli per i rifiuti, Berlusconi ha preferito rivolgersi direttamente ai cittadini e portare la politica e le decisioni politiche direttamente a contatto con gli abitanti colpiti da una emergenza.

Il piano casa in fase di decisione attraverso uno studio al ministero dell’Economia, si farà anche tenendo conto delle norme antisismiche. Dopo chiaramente quello che è successo in Abruzzo, gli analisti per il piano casa hanno focalizzato l’attenzione anche su un possibile inserimento di alcune norme antisismiche per quelle abitazioni da restaurare o da demolire.

No al sussidio per i dipendenti licenziati

Arriva oggi durante il consiglio dei ministri un no categorico alla proposta lanciata dal partito democratico capitanato da Franceschini con la quale si prevedeva di elargire un assegno in qualità di sussidio per tutte quelle persone, che durante questo periodo di crisi, perdevano il lavoro o erano “obbligate” a presentare la propria lettera dimissioni al datore di lavoro.

Silvio Berlusconi ha subito fatto notare che la crisi che sta subendo il nostro paese non è così nera come la vogliono dipingere i media e che la situazione può migliorare mantenendo, chi può, un atteggiamento ottimista e continuando a spendere.