Come primo atto ufficiale è stato varato il “secondo” decreto legislativo su Roma Capitale.
Consiglio dei Ministri approva decreto Roma Capitale
Come primo atto ufficiale è stato varato il “secondo” decreto legislativo su Roma Capitale.
La nuova riforma prevede un ddl costituzionale per separare le carriere di giudici e pm, per dividere in due il Csm e per dare più poteri al ministro della Giustizia. Il governo potrebbe poi anche procedere con un ddl sulla responsabilità civile dei magistrati.
Gli stessi fondi, inoltre, dovranno essere utilizzati per incrementare iniziative di carattere strutturale inerenti alla raccolta differenziata.
Come dichiarato dalla presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, si tratta di un piccolo aiuto a sostegno della domanda interna.
Il decreto incentivi dovrebbe avere un valore di 300 milioni da distribuire su molti settori: elettrodomestici, motorini, gru, rimorchi, cucine, case ecc…
Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale è stato approvato dal CdM ed è stato definito importantissimo anche dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, secondo il quale questa rivoluzione investirà tutti gli italiani.
Vengono rafforzati anche la competenza in materia di internazionalizzazione, la semplificazione delle modalità di composizione degli organi e l’accorpamento dei servizi per le Camere più piccole.
Nella pubblica amministrazione i dipendenti possono andare in pensione a 40 anni, ma solo dopo aver contato i contributi versati abolendo così di fatto il conteggio del servizio effettuato.
La priorità quindi va ad una regione che necessita di strade, di rinnovare gli ospedali pubblici (in sicilia c’è un enorme utilizzo degli ospedali privati convenzionati col servizio pubblico), scuole e molto altro.
Il premier Silvio Berlusconi ha voluto quindi spostare il G8 in un contesto decisamente più sobrio rispetto a quello dell’isola della Maddalena in Sardegna.
Il piano casa in fase di decisione attraverso uno studio al ministero dell’Economia, si farà anche tenendo conto delle norme antisismiche. Dopo chiaramente quello che è successo in Abruzzo, gli analisti per il piano casa hanno focalizzato l’attenzione anche su un possibile inserimento di alcune norme antisismiche per quelle abitazioni da restaurare o da demolire.
Silvio Berlusconi ha subito fatto notare che la crisi che sta subendo il nostro paese non è così nera come la vogliono dipingere i media e che la situazione può migliorare mantenendo, chi può, un atteggiamento ottimista e continuando a spendere.