La crisi finanziaria che sta colpendo il mondo è solo un diluvio che porterà poi il bel tempo dove la situazione sarà addirittura meglio di prima.
crisi economica
In Italia la crisi economica finisce prima
Il premier ha affermato che è importante e doveroso sfruttare la simpatia che il mondo ha verso il marchio Made in Italy e di ampliare le esportazioni verso quei paesi che contano sempre di più nuovi ricchi e benestanti in grado di apprezzare i prodotti italiani come Cina e India.
Breve rinvio per il piano casa
Il piano casa promosso dal governo berlusconi ha però subito un rallentamento a causa delle richieste delle regioni di un consulto poichè ancora, spiegano i vari presidenti di regione, non è ancora stata fatta molta chiarezza sul decreto legge in fase di realizzazione.
Aiuti per piccole imprese
Bonus elettricità, che requisiti avere?
Il bonus elettricità arriva per fronteggiare o, per lo meno, ammortizzare la dura crisi economica attuale che sta colpendo mezzo mondo.
Obama promette di dimezzare il debito americano
Una delle sue peculiarità, infatti, è una forte fiducia in sè stesso e nelle sue capacità e soprattutto un grande ottimismo verso il futuro, alimentato dalla sua voglia di cambiare l’America e di migliorare la vita dei suoi cittadini.
Per fronteggiare la crisi, il governo ricorre alle regioni
Da questo dato si evince che a seguito di un fallimento vi è la forte probabilità di licenziamenti che producono inevitabilmente un danno alle casse dello stato che, come sappiamo, elargisce i cosiddetti ammortizzatori sociali.
Rutelli: Veltroni deve sfruttare l’occasione della crisi
Per la prima volta, dopo le elezioni, l’alleanza di governo capitanata da Silvio Berlusconi risulta essere in apparente difficoltà causata da alcuni battibecchi tra il leader della Lega Nord Umberto Bossi e PDL e da incomprensioni interne al Partito della Libertà.
Bonus per le famiglie
È però necessario aver fruito di redditi di determinate categorie nel 2008 (per esempio, di lavoro dipendente) e non incorrere, allo stesso tempo, in nessuna delle cause di esclusione previste (i titolari di partita IVA, ad esempio, sono esclusi).
Piano Sacconi per il rilancio
Innanzitutto, suggerisce Sacconi, occorre rafforzare la partnership internazionale per individuare soluzioni condivise dalle altre potenze economiche del pianeta. In questo senso, le dichiarazioni di principio del recente G20 a Washington sono di grande rilievo. In secondo luogo, è necessario operare per garantire la stabilità dei mercati finanziari e dei soggetti che vi operano, in un sistema di regole e di trasparenza. È poi indispensabile ridare ossigeno alle nostre imprese, garantendogli il ricorso alla liquidità in un periodo come questo in cui le banche sono estremamente restie a concedere prestiti.
Nuove misure contro la crisi finanziaria
L’iniziativa è stata concordata nel vertice di Parigi di alcuni giorni fa (il secondo nel giro di una settimana) che ha visto riuniti i leader dei quindici Paesi europei aderenti all’euro. Le iniziative messe in campo, comunque, sono state concordate anche con i rappresentanti istituzionali anche degli altri paesi europei e degli Stati Uniti, come ribadito appena lunedì 13 a Washington nell’incontro fra il nostro premier Silvio Berlusconi e il presidente americano George W. Bush.
Misure contro la crisi dei mercati
E mentre i governi sembrano voler proseguire autonomamente l’uno dall’altro, sono le principali banche centrali del mondo ad assumere iniziative congiunte.
Con una manovra senza precedenti concordata a livello planetario, la Banca Centrale Europea, la Federal Reserve statunitense, gli omologhi organismi di Inghilterra, Canada, Svezia, Svizzera e Cina hanno tagliato i rispettivi tassi di interesse, con la speranza di ridare fiato alle banche: diminuendo i costi, infatti, esse saranno in condizioni migliori per richiedere prestiti alle banche centrali di riferimento e così fronteggiare la crisi di liquidità globale.