Mentre in Italia si veniva a conoscenza della schiacciante vittoria di Francois Hollande sul Presidente uscente Nicolas Sarkozy, dalla Grecia cominciavano a giungere, come certamente saprete, i primi, oltre modo preoccupanti, dati sulle elezioni politiche greche che, non certo a dispetto delle attese, avrebbero segnato, forse definitivamente, il temporaneo declino delle forze europeiste, moderate e democratiche a favore dei movimenti populisti di estrema sinistra, attualmente rappresentati la seconda forza politica del Paese grazie al 16% conquistato dalla Coalizione della Sinistra Radicale (Syriza), e di estrema destra destra che, grazie al sorprendente e sconvolgente partito politico neonazista Alba Nuova (che in campagna elettorale avrebbe previsto, in caso di elezioni positive, la possibilità di spingere il Parlamento greco ad approvare una legge grazie alla quale sbarrare i confini da e verso la Turchia grazie ad un cordone di mine antiuomo), sarebbero tornati, con ben 22 seggi, in Parlamento.