
Opinioni politiche governo Monti

Molte personalità, specialmente all’interno del Popolo della Libertà, vorrebbero cercare di sfruttare la situazione, nel caso in cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano decida di nominare un nuovo Presidente del Consiglio che traghetti un Governo tecnico sino alla conclusione dell’attuale legislatura, per mettersi in luce e venir presi in considerazione quali successori di Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra.
Ciò che di clamoroso è accaduto ieri, ovviamente, non può considerarsi il fatto che il governo, disunito, sia stato battuto e nemmeno che sia stato battuto nell’approvazione di un documento certamente importante ma non fondamentale e considerato alla stregua di una pura formalità, di un atto dovuto.
Il leader Udc intervenendo a Sky ha dichiarato che sulla proposta di D’Alema (andare al voto anticipato con un fronte comune antiberlusconiano) serve una riflessione molto seria, non può essere liquidata con una battuta.
L’emendamento all’articolo 16, con primo firmatario Fabio Granata (Fli) è stato votato con 282 sì, 261 no e 3 astenuti, con anche i voti errati proprio del ministro Mariastella Gelmini e Angelino Alfano.
E’ stato approvato con i voti di Futuro e Libertà e dell’opposizione un emendamento presentato dall’Udc, sul quale era stato espresso parere negativo dall’esecutivo.
Tuttavia il premier non si mostra troppo preoccupato e tramite una nota ha fatto sapere che il governo continua a lavorare con ottimi risultati sia in politica interna che in politica estera.
Secondo quanto dichiarato da Bocchino non esistono le condizioni per cui Fli possa votare la fiducia al governo Berlusconi, per come sono messe le cose in questo momento.