Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti dal 2017

 L’Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti

L’annuncio dell’approvazione del DDL che prevede l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è arrivato direttamente tramite twitter con un tweet del Presidente del Consiglio Letta. Il consiglio dei ministri ha approvato questa decreto legge che sarà in vigore dal prossimo anno e sarà graduale fino ad arrivare nel 2017 alla totale abolizione del finanziamento pubblico che non scompare del tutto essondoci la possibilità di donare il 2 per mille ai partiti sul 730 da parte dei cittadini. Sono conteplati nel ddl solo i partiti con statuto, che perderanno il finanziamento pubblico ma che potratto usufruire di sgravi fiscali su ogni tipo di spesa connessa alla loro organizzazione sul territorio e la concessione gratuita di spazi e servizi per la loro attività.

Propaganda elettorale vietata ai boss

Il disegno di legge che prevede il divieto di fare propaganda elettorale per chi è sottoposto a misure di prevenzione, tra cui soprattutto i boss, è diventato legge.

Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è stato approvato anche dal Senato ed è quindi diventato automaticamente legge. Viene così superata una volta per tutte la contraddizione in base alla quale i boss della malavita sottoposti a misure di prevenzione non possono votare ma, al contempo, possono partecipare attivamente alla vita politica mediante propaganda elettorale.

Incentivi car sharing amministrazioni pubbliche

Arriva dal Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta l’annuncio che nel mese di settembre presenterà un disegno di legge, con lo scopo di diminuire il parco di auto blu e di diminuirne le emissioni inquinanti.

Brunetta, con lo scopo di migliorare l’attenzione verso la mobilità sostenibile nelle strutture dell’amministrazione pubblica, proporrà l’uso del cosiddetto car sharing nella stessa area di competenza.

Ddl svuota carceri in vigore fino al 2013

E’ stato deciso che il famoso ddl svuota carceri, ufficialmente ddl Alfano, sarà una legge a tempo, che rimarrà in vigore solamente fino al 31 dicembre 2013, anno in cui dovrebbe poi essere approvato il nuovo piano Alfano per quanto riguarda nuovi penitenziari.

E’ stato approvato un emendamento ad hoc in commissione Giustizia alla Camera, con la commissione che ha concluso l’esame degli emendamenti dando via libera al testo con aggiustamenti bipartisan.

Ddl anticorruzione al Senato

La prima riunione congiunta delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Palazzo Madama, ha dato il via all’esame sul famoso ddl anticorruzione del Governo.

L’obiettivo principale espresso è quello di unire i lavori sui disegni di legge all’esame del Senato che contengono norme contro la corruzione.

Matteoli favorevole ai 150 km/h in autostrada

Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha partecipato alla riunione della commissione Lavori pubblici, che sta chiudendo i lavori sul ddl sicurezza stradale, proponendo l’innalzamento del limite di velocità in autostrada a tre corsie e con tutor a 150 km/h e bocciando la norma che vorrebbe multe per chi fuma alla guida.

A proposito del limite di 150 km/h, il relatore Angelo Maria Cicolani (Pdl), ha spiegato che gli é stato dato incarico di riformulare l’emendamento ponendo ulteriori e precisi paletti.

Ddl lavoro modificato passa alla Camera

Sono stati approvati dalla Camera tutti gli articoli del disegno di legge collegato sul lavoro rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica.

E’ stato l’articolo 31 l’ultimo dei 50 totali ad essere votato, riguardante conciliazione e arbitrato, a lungo accantonato dopo che Governo e maggioranza sono stati battuti a causa di un centinaio di assenze quando l’Aula ha approvato un emendamento del Pd.

Modifiche ddl università

Sono state presentate alcune modifiche al ddl università dal relatore Giuseppe Valditara (Pdl) in commissione Istruzione del Senato, dove il provvedimento è in fase di esame.

Tra le modifiche principali da segnalare l’azzeramento dei controlli preventivi della Corte dei Conti sulle attività delle università ed il via libera per creare un fondo di ateneo per premiare i professori e ricercatori più bravi.

Punti chiave disegno di legge avvocatura

Vi abbiamo appena parlato della riforma sull’ordinamento forense che torna al senato da giovedì prossimo ma mi sembrava giusto fare un discorso a parte per quel che riguarda proprio i punti chiave del disegno di legge che andrà a riformare l’avvocatura.

Partiamo dalle tariffe: viene inserita nuovamente l’obbligatorietà dei minimi, ma i massimi potranno ancora essere aggirati, solo però consensualmente.

Legge accesso alle cure palliative e terapia del dolore

Alla Camera dei Deputati è stato ieri approvato il Disegno di legge sul cosiddetto “accesso alle cure palliative e terapia del dolore”, ossia sulle cure palliative e la terapia del dolore.

Ha espresso grande soddisfazione per questo voto (476 voti a favore, nessuno contrario e 2 astenuti) il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, per il Ddl che così diventa legge di Stato.

Governo chiede fiducia sul ddl legittimo impedimento

Proprio ieri vi avevamo detto che il ddl sul legittimo impedimento approdava al Senato e le ultime ore sono state abbastanza infuocate riguardo a questo scottante tema.

Dopo la manovra ostruzionistica dell’opposizione, con la presentazione di ben 1.585 emendamenti con l’obiettivo di rallentarne l’iter parlamentare, il governo ha deciso di porre la fiducia sul disegno di legge sul “legittimo impedimento“.

La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri ed è nata dopo la politica di ostruzione dell’opposizione.
L’esecutivo è ricorso alla fiducia e Renato Schifani, presidente del Senato, che ha fissato per oggi pomeriggio le votazioni: sul primo articolo del disegno di legge alle 17, sul secondo alle 18, e su quello finale alle 19.

Ddl legittimo impedimento approda al Senato

Dopo aver ricevuto il primo via libera dalla Camera, approda al Senato il disegno di legge sul legittimo impedimento di premier e ministri a partecipare alle udienze in Tribunale, di cui abbiamo già discusso ampiamente nelle scorse settimane.

La prima cosa che sarà votata nella seduta saranno le pregiudiziali di costituzionalità.

Nel frattempo l’opposizione si prepara ad un atteggiamento di ostruzionismo, anche in seguito al cosiddetto decreto salva liste.