legge contro intercettazioni a chi serve?

Pdl subito legge contro intercettazioni

Dopo la condanna per il processo Mediaset, la requisitoria della Boccassini sul processo Ruby, la manifestazione di Brescia contro la magistratura al PDL non resta che rispolverare una sua vecchia legge contro intercettazioni e quindi ridurre il potere investigativo dei magistrati coadiuvati ovviamente dalle forze dell’ordine. Enrico Costa, capogruppo del PDL nella commissione Giustizia ha depositato una proposta di legge contro intercettazioni identica al tesco Alfano che andava a colpire e limitare duramente questo strumento investigativo.

Intercettazioni Berlusconi Lavitola

La politica italiana, purtroppo, sembrerebbe essere arrivata al capolinea. Per una notizia bella, come quella relativa al proscioglimento del presidente del consiglio Silvio Berlusconi dal Processo Mediatrade, giacché egli, secondo i giudici, non avrebbe commesso il fatto, altre, decisamente negative, se non addirittura imbarazzanti, giungono ai (dis)onori della cronaca.

Ddl Intercettazioni all’esame delle Camere

Si preannunciano tempi duri, per i Parlamentari, impegnati come sono, in queste ore ed in questi giorni, a discutere del ddl Intercettazioni che, finalmente, giunge all’esame definitivo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Il Pd, infatti, come dichiarato dal capogruppo alla Camera Dario Franceschini, avrebbe tutte le intenzioni di opporsi, in ogni maniera legalmente possibile, all’approvazione di una legge considerata una vera e propria porcheria e per la quale l’opposizione avrebbe presentato oltre 400 emendamenti.

DDL INTERCETTAZIONI RINVIATO A SETTEMBRE

Ddl intercettazioni rinviato a settembre

Dopo due anni di discussioni, viene rinviato a settembre il voto sul ddl intercettazioni, che clamorosamente potrebbe anche essere eliminato del tutto.

E’ stato deciso dalla conferenza dei capigruppo della Camera di dare il via in aula alla sola discussione generale con i tempi contingentati.

Ddl intercettazioni parti rivelanti pubblicabili

Il governo ha presentato nella giornata di ieri l’emendamento con il quale viene modificato il ddl intercettazioni, il cosiddetto ddl bavaglio.

Con queste nuove modifiche cambiano nuovamente le carte in tavola, infatti grazie al nuovo meccanismo introdotto sarà possibile per i giornalisti pubblicare le parti rilevanti delle intercettazioni telefoniche.

Ddl intercettazioni bocciato dall’Onu

L’Onu ha preso una forte e decisa posizione sul tema del ddl intercettazioni, proprio nel giorno in cui è stato chiuso alla Camera il termine per la presentazione degli emendamenti.

Come dichiarato dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, Frank La Rue, il governo italiano deve abolire o modificare in maniera sostanziale il disegno di legge sulle intercettazioni, perchè se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia.

Modifiche proroghe intercettazioni

Secondo quanto contenuto nei sei emendamenti al ddl intercettazioni che verranno presentati dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa, le intercettazioni potranno durare 75 giorni prorogabili di 15 in 15, anche fino al termine delle indagini preliminari.

Un’altra grande novità presente negli emendamenti riguarda l’acquisizione dei tabulati, che potranno essere ottenuti solamente con il via libera del Gip e non più con l’ok del tribunale in composizione collegiale.