The Economist contro Berlusconi atto II

Ritorniamo ancora a parlare dell’articolo apparso sull’Economist di oggi, in cui si fa un’analisi molto schietta di quello che è il governo Berlusconi e di ciò che ha fatto in concreto per il nostro paese.
The man who screwed an entire country”, ossia “l’uomo che ha fregato un intero paese” è il titolo dell’articolo che è il seguito ideale di quello intitolato “Unfit to lead Italy“, in cui già sette anni fa il settimanale inglese analizzava il perchè Berlusconi fosse inadatto a governare l’Italia.
Lo speciale di quattordici pagine spiega in modo dettagliato i motivi per il quale Berlusconi non è stato in grado di guidare il nostro paese fuori dalla crisi, in quanto è stato troppo preso dai processi a suo carico e dal Bunga Bunga, parla della bassa crescita economica, dell’alto tasso di disoccupazione giovanile, del debito pubblico con il PIL al 120%, il terzo più alto tra i paesi ricchi e il tasso di impiego femminile più basso d’Europa.