Elezioni di medio termine 2010 in USA

Molti si aspettavano il ribaltone, ma così non è stato, in ogni caso Barack Obama si è beccato una batosta che si ricorderà per tutta la vita poichè dopo le elezioni di medio termine i democratici hanno perso la maggioranza alla camera mentre al senato la maggioranza tiene anche se in maniera molto risicata.

I sondaggi americani davano in netto vantaggio i repubblicani di Sarah Palin, ma evidentemente gli ultimi giorni di campagna elettorale hanno fatto si che Obama recuperasse un po’ di vantaggio.

Programma di Obama

Appena la notizia della vittoria è diventata certa il neo presidente degli Stati Uniti Barack Obama, insieme a sua moglie e alle sue figlie, è salito sul palco appositamente allestito e ha esordito dicendo che queste elezioni hanno dimostrato che in America tutto è possibile.

Ora quindi Barack Obama ha la responsabilità di dimostrare a tutti i suoi elettori che è possibile relizzare il programma che, durante questi lunghissimi mesi di campagna elettorale, ha continuato a ripetere.

Barack Obama vince e diventa il 44° Presidente USA

Dopo tanta agonia il risultato è finalmente certo: é Barack Obama il 44° Presidente degli Stati Uniti d’America, il primo presidente USA afroamericano.
E’ questo il risultato della campagna elettorale USA 2008 che verrà sicuramente ricordata come una delle più costose è più discusse di tutta la storia degli Stati Uniti e dove, a differenza delle precedenti elezioni, hanno avuto ragione i sondaggi che prevedevano la vittoria di Obama e la conseguente sconfitto del rivale McCain.

Elezioni americane: ultimo giorno prima del verdetto

Dopo la più lunga e costosa campagna elettorale della storia degli Stati Uniti, gli americani si stanno preparando ad eleggere il loro 44° presidente.

Entrambi i candidati, dopo aver trascorso freneticamente l’ultimo giorno di campagna elettorale spostandosi attraverso gli Stati “chiave”, sono tornati a casa, McCain in Arizona e Obama nell’Illinois per esprimere il loro voto e per tenere il loro discorso finale.

Elezioni americane: ultimo giorno di campagna elettorale

Finalmente, dopo una delle campagne elettorali più costose della storia, martedì sapremo chi dei due candidati diventerà il 44° presidente americano.

I due candidati alla Casa Bianca stanno trascorrendo l’ultimo giorno di campagna elettorale cercando di aggiudicarsi il voto degli incerti.

Elezioni americane: la mappa dei sondaggi

Questa è la mappa attraverso la quale è possibile confrontare i consensi ottenuti dai due rivali in corsa per la Casa Bianca nei diversi Stati, creata sulla base di sondaggi nei quali è stato semplicemente chiesto alle persone a favore di quale candidato avrebbero votato.

Ovviamente la storia ci insegna che non sempre questi sondaggi si rivelano in accordo con il risultato finale ma in attesa del verdetto è interessante dare un’occhiata.

Elezioni americane: McCain non si arrende!

Secondo l’ultimo sondaggio McCain sarebbe in svantaggio, rispetto ad Obama, di 13 punti percentuali.

McCain, tuttavia, ha affermato di essere certo di una sua rimonta durante questi ultimissimi giorni di campagna elettorale, sottolineando come i sondaggi tante volte in passato abbiano sbagliato e rivelando che, a suo avviso, i punti di distacco sono molto meno.

McCain ha detto: “Queste elezioni non sono ancora terminate e noi dobbiamo lavorare sodo nei prossimi giorni per riuscire a vincere

Barack Obama in TV

Barack Obama ha raggiunto i sui elettori tramite uno spot pubblicitario, trasmesso su sette canali statunitensi.

Si vocifera che questo spot sia costato 1 milione di dollari per canale.

Lo spot, della durata di circa trenta minuti, consiste in una serie di interviste in cui alcuni americani parlano delle difficoltà che affrontano nella vita quotidiana e di clips in cui alcune personalità politiche e vari economisti mostrano il loro sostegno ad Obama.

McCain tradito dai repubblicani

La solidarietà dei repubblicani nei confronti di Mc.Cain non appare più così certa dal momento che molti di loro hanno manifestato una presa di posizione nei confronti di Obama.

L’utimo di questi è stato Charles Mathias, ex senatore del Maryland, a cui si aggiungono poi l’ex segretario di Stato Colin Powell e l’ex governatore del Massachusetts William Weld.

Ultime battute della campagna elettorale americana

In questi ultimi giorni di campagna elettorale Barack Obama e John McCain stanno concentrando le loro attenzioni soprattutto in Stati in cui il risultato del voto degli elettori non è ancora così scontato come in altri.

Tra questi è considerato particolarmente importante ai fini del risultato finale lo Stato della Pennsylvania nel quale, secondo alcune voci, il repubblicano McCain ha fatto sapere di essere convito di vincere.

Discorsi di chiusura tra Barack Obama e John McCain

Siamo ormai agli sgoccioli. Il senatore Barack Obama ha fatto il suo discorso di chiusura lunedì ribadendo quelli che sono stati i temi forti della sua campagna elettorale: voglia e necessità di cambiamento, attacchi al presidente Bush, e un richiamo all’unità nazionale.
La sua principale promessa agli elettori americani è sicuramente quella di cambiare lo stato attuale delle cose e quando, menzionando il nome del rivale McCain, una persona del pubblico fischia egli afferma: “non c’è bisogno di fischiare, ma solo di votare”.

John McCain come George W Bush

Nelle ultime due settimane di campagna elettorale il senatore Barack Obama sembra stia concentrando tutti i suoi sforzi per far si che l’immagine di John McCain sia associata a quella dell’attuale presidente Bush affermando che entrambi sono guidati dalla stessa filosofia politica.

Obama è ritornato nella città dove, due mesi fa, ha accettato la candidatura e ha richiamato decine di migliaia di persone in piazza, cercando così di solidificare il suo sostegno.