Comunali, il giorno dei ballottaggi

Giornata elettorale su e giù per l’Italia. Oggi, quindici giorni dopo la prima tornata elettorale di elezioni comunali in giro per il nostro Paese, si riaprono i seggi in molte città italiane, laddove la partita non è stata chiusa al primo turno. Non sono pochi gli italiani che anche oggi sono chiamati alle urne e le cifre ufficiali parlano infatti di poco meno di cinque milioni di aventi diritto al voto chiamati ad esprimere la propria preferenza. I seggi rimarranno aperti oggi e domani in 67 Comuni di cui, tra questi solo 11 capoluoghi di provincia o di regione.

Rodotà sulle comunali e la sconfitta di Grillo

Il più importante appuntamento politico delle ultime settimane è stato senza ombre di dubbio la tornata di elezioni comunali su e giù per il nostro Paese. In alcuni casi si è concluso nel fine settimana scorso, in altri, come per esempio nella capitale, vivrà la partita definitiva tra meno di quindici giorni nel ballottaggio. In ogni caso, ballottaggi o meno, si possono tirare le fila per un’analisi generale del voto alle comunali, delle ragioni alla base dei risultati e anche delle conseguenze che i voti locali possono avere sul piano nazionale.

Il commento di Grillo alle comunali

Non si è spenta l’eco della tornata delle elezioni comunali in giro per l’Italia. Un occhio particolare, ovviamente, in maniera intuibile, è quello che bisogna lanciare alla situazione politica della nostra capitale, laddove per altro non si può portare a termine una vera e propria analisi perché il risultato definitivo si saprà tra meno di due settimane in occasione del ballottaggio. Fatto sta che il dato abbastanza eterogeneo che è venuto fuori dalle urne non indica nulla di concreto al livello nazionale, eppure, qualche commentatore si è spinto in un’analisi di più ampio respiro.