Silvio Berlusconi ha affermato che ha pesato molto l’affluenza alle urne (più bassa rispetto alle precedenti europee) e la campagna diffamatoria che ha subito solamente qualche giorno prima delle elezioni.
elezioni provinciali
Province inutili in Italia
Il problema sostanziale delle province sono i costi: nel 2007 ad esempio il costo per mantenere le province è stato di oltre 14 miliardi di euro ripartiti in percentuali molto preoccupanti ovvero solo il 27% è servito per il miglioramento dei servizi utili al cittadino mentre il restante 73% (73!!) è servito per pagare il personale dipendente, le auto blu, spese di rappresentanza, rimborsi spese, bollette, ecc.
Commenti sui risultati delle provinciali in Trentino
A dispetto della prudenza di Casini, diversi democratici salutano l’inizio di un rapporto nuovo con i centristi, auspicando che esso possa portare questi ultimi ad abbandonare le velleità di un terzo polo e ad accettare invece il corteggiamento esplicito che il PD gli sta rivolgendo ormai da molti mesi (Enrico Letta parla di “modello Trento” come un esempio da seguire).
Giorgio Tonini, braccio destro di Veltroni, ritiene che sia stato comunque fondamentale aver riconfermato la fiducia su un amministratore locale molto apprezzato come Dellai, e suggerisce anche per il futuro di ricercare nel territorio le future candidature per le elezioni locali.
Dellai trionfa in Trentino
Innanzitutto, perché per legge costituzionale la provincia trentina gode (insieme all’Alto Adige) di un’autonomia legislativa grandemente superiore a quella di ogni altra provincia d’Italia.
In secondo luogo, perché l’alleanza che sostiene Dellai vede schierati non solo diverse componenti della vecchia Unione (PD, Italia dei Valori, Verdi, Socialisti) e una lista civica guidata dallo stesso Dellai (Unione per il Trentino) ma anche l’UDC di Casini, per quanto essa sia stata esclusa dalle elezioni per un vizio formale nella presentazione delle liste.