l’Italia divisa tra politica ed antipolitica

L’Italia, soprattutto quella parte che consideriamo genuinamente politica e sociale e, dunque, completamente slegata dall’ingerenza delle istituzioni finanziarie soprattutto europee, si trova oggi, lunedì 21 maggio 2012, ad un bivio, decisamente di carattere storico, che determinerà il futuro di tutti gli italiani a partire dalle elezioni politiche della primavera del 2013.

Le giustificazioni del Governatore

Vi sarebbe in Italia un uomo che, nonostante l’intero sistema democratico, politico e, soprattutto, partitico, gli si stia sgretolando letteralmente addosso, continuerebbe a non dare la benché minima giustificazione, non già ai giornali piuttosto che a tutti gli italiani bensì ai propri elettori ed ai propri fedelissimi cittadini, in merito alle ormai celeberrime vacanze che avrebbe gratuitamente goduto grazie all’intermediazione di un faccendiere a lui molto vicino.

La disfatta del Popolo della Libertà

Chi sarebbe veramente uscito sconfitto, forse definitivamente, dalle elezioni amministrative di domenica 6 maggio e lunedì 7 maggio 2012, sarebbe il Popolo della Libertà che, privato a suo tempo del proprio carismatico leader, quel Silvio Berlusconi che, dopo aver consegnato le chiavi del partito nelle inesperte mani di Angelino Alfano, avrebbe osservato la più recente tornata elettorale dalla fredda e, soprattutto, lontana Russia, e del Governo dello Stato italiano, non sarebbe più riuscito a trovare la propria fondamentale identità.

La rivoluzione delle elezioni amministrative 2012

Le elezioni amministrative 2012, delle quali solamente in mattinata si hanno avuto i risultati certi e definitivi, rappresenterebbero, anche e soprattutto in virtù del fatto di essere le prime elezioni dalla caduta del IV Governo Berlusconi e dal conseguente insediamento del Governo tecnico Monti, il primo vero e proprio segnale che la realtà politica italiana sia destinata, forse definitivamente, a cambiare radicalmente.

Il trionfo di Hollande e la nuova Europa

Francois Hollande, provinciale e tenace leader del partito socialista francese che ha saputo focalizzare l’attenzione su di sé e sul cambiamento che, in questi mesi di campagna elettorale, avrebbe promesso a favore della Francia, dei francesi e degli europei, piuttosto che sugli errori del proprio partito o gli scandali riguardanti l’allora carismatico DSK, è stato decretato, nella notte tra domenica 6 maggio 2012 e lunedì 7 maggio 2012, Presidente della Repubblica francese con il 51,67% delle preferenze.

Lavoro e tasse gli incubi degli italiani

La vicenda, tragica, dell’imprenditore bergamasco Luigi Martinelli che, come certamente ricorderete, avrebbe in questi giorni, dopo aver perso il proprio lavoro ed aver ricevuto l’ennesima cartella esattoriale, pari a 1.000 euro, da Equitalia, preso in ostaggio dipendenti e clienti dell’Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, avrebbe fatto riemergere, con tutta la propria evidentissima e, per certi versi, comprensibile prepotenza, il dramma, o meglio i drammi, che starebbero attualmente vivendo tutti gli italiani.

Pierluigi Bersani smentisce possibili elezioni anticipate

Pierluigi Bersani, segretario generale del Partito Democratico nonché principale esponente dell’attuale maggioranza politica e parlamentare, avrebbe recentemente smentito, in occasione delle propria più recente intervista a Sky TG 24, la possibilità che il proprio partito, così come tutta l’area del democratico e moderato centrosinistra italiano, possa spingere, sul possibile successo di Francois Hollande alle elezioni presidenziali francesi, affinché gli italiani vengano anticipatamente chiamati alle urne.

Elezioni Amministrative 6 e 7 maggio 2012

Si avvicina a grandi passi l’appuntamento in Italia con le Elezioni Amministrative 2012, quelle del 6 e 7 maggio prossimo. Saranno oltre 7 milioni gli italiani chiamati al voto in accordo con le rilevazioni effettuate dal Ministero dell’Interno.

Queste elezioni arrivano a distanza di pochissimi mesi dall’attacco speculativo al nostro debito pubblico, parzialmente rientrato in queste ultime settimane, e dopo che le redini del Governo sono state prese dai “tecnici” per permettere all’Italia di rimanere in Europa e di non fare la stessa fine della Grecia.

Giorgio Squinzi nuovo presidente Confindustria

La giunta esecutiva di Confindustria, avrebbe nella giornata odierna designato il legittimo successore di Emma Marcegaglia che, sino al 2016, siederà sullo scranno più alto della più importante organizzazione rappresentativa delle imprese manufatturiere e di servizi italiana.

Berlusconi parla al convegno dei Popolari Liberali

Non poteva non fare clamore il primo intervento pubblico ufficiale di Silvio Berlusconi dopo le dimissioni da Presidente del Consiglio.
L’occasione per tornare alla ribalta è stato il convegno organizzato dal movimento dei Popolari Liberali, una corrente interna al Pdl guidata dall’ex ministro Carlo Giovanardi.