A dieci anni esatti dalla liberalizzazione dell’energia in Italia, si assiste ad un grande paradosso, i prezzi delle compagnie competitors della più grande del settore sono superiori del 12% e così i contribuienti restano legati alla vecchia “compagnia di bandiera”. E’ forse questa una delle tante occasioni sprecate in questi anni dal sistema italia che sopratutto in questo settore non riesce ad offrire un mercato snello, dinamico e sopratutto competitivo a favore dei contribuenti.
energia
Luce e gas incidono per 2.000 euro all’anno
Ritorna l’energia nucleare in Giappone
Aumenti luce, gas ed autostrade
Gli aumenti, secondo quanto preliminarmente rilevato, si faranno percepire sin da gennaio 2012 e riguarderanno i più svariati settori con particolare riferimento all’energia elettrica, al gas ed al pedaggio autostradale.
Decreto legislativo energia nucleare approvato dal CdM
Nel provvedimento ci sono le regole che stabiliscono la determinazione dei siti dove creare le nuove centrali nucleari, e vengono anche stabiliti incentivi per i comuni che accoglieranno questi impianti.
Nucleare in Italia 10 centrali entro il 2030
Come ricordato dallo stesso ministro, la delega ha scadenza a metà febbraio per la localizzazione delle aree e per lo statuto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare.
Decreto legge servizio elettrico Sicilia e Sardegna
Il comunicato ufficiale diramato da Palazzo Chigi spiega come questo nuovo decreto punti a migliorare la situazione dell’elettricità sulle isole almeno nei prossimi 3 anni.
Decreto legislativo produzione energia nucleare
Il tema principale ora sarà quello dell’individuazione dei siti su cui costruire le nuove centrali, oltre a quello di decidere le compensazioni per le aree che ospiteranno queste centrali.
Sono stati approvati due schemi di decreto legislativo dal governo, uno che riguarda la localizzazione e l’esercizio degli impianti di energia elettrica e nucleare e l’altro sulla normativa della ricerca e della coltivazione di tali aree.
Tariffe luce e gas 2010 in aumento
Queste variazioni nei prezzi sono state spiegate dall’Autorità per l’energia e il gas, che ha giustificato le modifiche con i rialzi delle quotazioni internazionali degli idrocarburi. L’aumento sarebbe stato del 3,2% ma le diminuzioni delle componenti tariffarie di trasporto e distribuzione hanno attenuato il rialzo.
Secondo questi numeri nel primo trimestre 2010 i prezzi saranno inferiori del 13,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il maggiore aumento della spesa su base annua sarà pari a 26 euro, che segue la riduzione di 185 euro del 2009.
Petrolio iracheno alle compagnie straniere
Il 29 e 30 Giugno infatti il governo iracheno concederà le licenze alle compagnie petrolifere estere per lo sfruttamento dei giacimenti per i prossimi 20 anni.