Poteva essere il giorno del ‘campio di schema’: così Matteo Renzi, prima di salire a Palazzo Chigi per colloquiare con Enrico Letta, aveva ‘ribatezzato’ la svolta con la quale in nome di una forte maggioranza nel partito di cui è Segretario voleva prendere il posto dell’attuale Premier alla Presidenza del Consiglio.
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Conferenza di fine anno con Letta che affronta i temi più importanti
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Il governo Letta ottiene la fiducia e si concentra sulle riforme istituzionali
Il governo Letta ha ottenuto la fiducia nei due rami del Parlamento e ora punta a un patto per il 2014. La fiducia, resasi necessaria dopo che il Pdl si
L’Ue autorizza più flessibilità per l’Italia
Buone notizie per quanto riguarda il presidente del Consiglio Enrico Letta, il nostro governo di unità nazionale e, in senso lato, per quanto riguarda il nostro Paese. Si tratta di buone notizie che provengono dall’Unione Europea, precisamente da una comunicazione della Commissione Europea e che riguardano la nostra politica economica a breve e a medio termine essendo quella della Commissione Europea una vera e propria autorizzazione a procedere in un modo più permissivo che si potrebbe rivelare assai utile alla situazione economica del nostro Paese che al momento rimane sempre preoccupante.
Scelta Civica scrive a Letta
Scelta Civica alza la voce sul governo Letta. Non si tratta di un attacco frontale ma di un richiamo che il partito fondato poco più di un anno fa dall’allora candidato premier e futuro presidente del Consiglio e leader del governo tecnico Mario Monti ha deciso di esercitare nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio Enrico Letta e di tutto il governo di unità nazionale che sta governando il nostro Paese. Alcuni esponenti di rilievo all’interno di Scelta Civica hanno percorso una strada già usata in altri casi da altri uomini politici italiani, vale a dire quella della lettera pubblica.
Monti a Letta: serve una verifica
Scelta Civica in maniera compatta chiede una verifica sulla tenuta o meno della maggioranza. Monti e i suoi attraverso una lettera firmata dai capigruppo inviata al presidente Letta hanno esposto le motivazioni della loro richiesta che è espressione della volontà di Scelta Civica a richiamare il governo sui punti programmatici con i quali ha ottenuto la fiducia.
Renzi: il Pd e Letta
Torna a parlare Matteo Renzi. Il primo cittadino del capoluogo toscano lo fa in modo abbastanza convenzionale ma pur sempre non banale: si tratta bene o male di una normalissima intervista rilasciata all’inviato di una testata giornalistica, ma non si tratta di un nostro giornale quanto piuttosto della tedesca Frankfurter Allgemeine, testata questa che spesso si occupa delle vicende interne del nostro Paese per quanto riguarda la propria sezione dedicata alla politica estera. Si tratta di un’intervista abbastanza ampia in cui Renzi riesce a toccare una lunga serie di argomenti anche se in potente sintesi.
L’incontro Letta – Berlusconi
L’incontro tra Letta e Berlusconi c’è stato e sembra essere andato bene. In effetti non si trattava di un semplice incontro di rito o ciclico che si tiene tra il presidente del Consiglio di un governo di unià nazionale e il leader indiscusso del centrodestra che pur senza comparire all’interno del governo ne è indiscutibile uomo ombra. Ombra fino a un certo punto a dire il vero. E non si è trattata di un incontro come tutti gli altri per una serie di ragioni: di certo per la gravità del momento storico che stiamo vivendo, per la rilevanza dei temi all’ordine del giorno ma, in primo luogo, perché ha seguito di meno di 24 ore la condanna a sette anni e interdizione perpetua (non è una sentenza definitiva) di Berlusconi nel processo Ruby.
Il caso Josefa Idem
La ministra Josefa Idem ancora nell’occhio del ciclone per presunte irregolarità burocratiche e fiscali avvenute nella sua casa a Ravenna. La Idem nonostante i ripetuti inviti a dimettersi dal suo ministero (sport e pari opportunità), non molla e va avanti sicura di poter chiarire l’accaduto al primo ministro Enrico Letta il quale, non ha esitato di chiedere spiegazioni alla ex campionessa italiana riguardo questa sua situazione. Intanto la stampa continua a bersagliare Josefa Idem cercando di distruggere quell’immagine positiva che l’ex campionessa olimpica si era meritata con i suoi successi sportivi.
Letta alla stampa estera
Il punto del presidente del Consiglio Enrico Letta sulle vicende più calde del suo governo di unità nazionale è oggi particolarmente interessante. E ciò soprattutto per l’ampiezza dei temi trattati in quanto il nostro presidente del Consiglio, in occasione del consueto periodico appuntamento con la stampa internazionale, non si è sottratto alle molte domande ricevute dai cronisti di mezzo mondo e quindi ci sono molti spunti su cui riflettere e in base ai quali diventa possibile rintracciare le linee guida del nostro governo almeno nel breve periodo. E, forse, con la giusta attenzione, anche nel medio periodo.
L’incontro Letta – Barroso
Il presidente del Consiglio del governo di unità nazionale Enrico Letta ha ricevuto oggi in mattinata il presidente della commissione Ue Barroso. Lo ha ricevuto oggi con un tempismo non di certo casuale in quanto sono questi i giorni decisivi per la discussione l’approvazione in via definitiva del cosiddetto decreto del fare che sta facendo parlare sempre di più di sé. A conti fatti si tratta di un decreto abbastanza ampio dal punto di vista dei contenuti e che prova a rispondere a due obiettivi di fondo, vale a dire il rilancio dell’economia nazionali del nostro Paese in tempi quanto più brevi possibili e l’ottemperanza agli obblighi comunitari.
Il taglio delle bollette
In settimana abbiamo già accennato i punti principali e gli snodi più interessanti del decreto del fare annunciato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini che il governo Letta è pronto a varare. A conti fatti il Consiglio dei Ministri ad hoc si riunirà per l’occasione nella giornata di domani per non venir meno alle prossime scadenze, del resto occorre sottolineare che alla base del cosiddetto decreto del fare vi è da un lato l’intento di rilanciare l’economia del nostro Paese e dall’altro la necessità di arrivare pronti e preparati al consiglio europeo previsto per la fine del mese di giugno.