Esame d’italiano per gli stranieri che aprono negozio

Arriva dalla Lega Nord un’altra proposta che sicuramente farà molto discutere.

I tre emendamenti al decreto incentivi presentati dai leghisti Silvana Comaroli e Maurizio Fugatti nelle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera prevedono l’esame di italiano per gli immigrati extracomunitari che voglio aprire un negozio.

Inoltre la Lega torna con un suo cavallo di battaglia anche degli anni scorsi: le insegne di tali negozi devono contenere solamente scritte in italiano, in dialetto locale o in lingue dell’Unione Europea.

Matrimonio stranieri in italia

L’Italia, come del resto, gran parte dei paesi occidentali del mondo è diventato un territorio multietnico e come tale sono diventati sempre più frequenti i matrimoni e le unioni tra persone straniere dove almeno uno dei futuri coniugi non è italiano.

E’ bene sapere che, in base al decreto sicurezza, sono state modificate alcune regole che ottimizzano le unioni straniere. Sono state modificate per riuscire a emarginare la piaga in un cui l’unione era prettamente per motivi economici o di profitto e non per amore.

In base alla legge 94/2009 le persone straniere che intendono entrare nel vincolo del matrimonio devono presentare il passaporto in corso di validità, il nulla osta offerto dal consolato o dall’ambasciata del paese di provenienza e un documento che attesti un regolare soggiorno in Italia.

Come regolarizzare una colf-badante

La legge definita come anticrisi ovvero la legge numero 102 del 3 agosto 2009 ha introdotto anche un emendamento per la regolarizzazione di colf e badanti italiane, comunitarie ed extracomunitarie dotate di permesso di soggiorno.

In questo modo potranno uscire dalla condizione di lavoro nero tutte le collaboratrici domestiche con una posione irregolare presenti sul territorio italiano. Il governo aveva dichiarato che non verrà proposta una seconda maxi sanatoria per i cittadini sprovvisti di permesso di soggiorno.

Con questa circolare verrà quindi portato allo scoperto una situazione spiacevole di lavoro nero all’interno delle case italiane.

Clandestini denunciabili dai medici

Fra le molte novità, alcune dell’ultimo minuto, contenute negli emendamenti approvati al disegno di legge sulla sicurezza appena approvato in Senato e fra pochi giorni all’esame della Camera, ha scatenato una bufera politica l’eliminazione della norma che vieta ai medici la segnalazione della presenza di immigrati extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno che si rechino negli ambulatori per farsi curare.