Il crollo del mercato delle auto. Fiat -11%

 Ancora in caduta libera il mercato delle auto, nessuna ripresa in vista. A maggio le vendite in Europa sono tornate a precipitare in negativo, il dato fa segnare un -5,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, dopo un lieve rialzo in aprile (cosa che non accadeva da 18 mesi consecutivi). A soffrire di più è il Gruppo Fiat che perde l’11%. Secondo l’associazione dei costruttori Acea quello di Maggio è il dato più basso registrato dal 1993 infatti sono solo 1.083.430 le vetture immatricolate nell’area Ue ed Efta.

Fiat Italia potrebbe chiudere alcuni impianti

Fiat S.p.A., dopo aver definitivamente abbandonato lo stabilimento siciliano di Termini Imerese, potrebbe dover chiudere, stando alle indiscrezioni lasciate trapelare dall’amministratore delegato del gruppo industriale torinese Sergio Marchionne, addirittura due degli attuali 5 siti di produzione (Mirafiori, Cassino, Atessa, Melfi e Pomigliano).

Pomigliano d’Arco accordo senza Fiom

Nella giornata di ieri è stato firmato l’accordo tra la Fiat e i sindacati, per quanto riguarda il difficile tema dello stabilimento dell’azienda torinese a Pomigliano d’Arco, anche se non c’è stata la firma della Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici).

Si può parlare dunque di un accordo separato, con le sigle Fim, Uilm, Fismic e Ugl che hanno sottoscritto il nuovo documento presentato dall’azienda del Lingotto torinese.