Una protesta, pacifica, organizzata nel giorno del rinnovo della fiducia al governo che, come abbiamo già avuto modo di analizzare, secondo molti analisti non avrebbe più i numeri per guidare il Paese con forza e tranquillità, si sarebbe infatti trasformata, per motivi ancora ignoti, in una serie di scontri, assolutamente violenti ed incontrollabili, che avrebbero coinvolto i manifestanti, un gruppo di non meglio precisati infiltrati, da alcuni definiti Black Bloc, da altri fascisti, da altri ancora appartenenti a centri sociali e affini, e le forze dell’ordine.
fiducia governo
Berlusconi allargamento ai deputati delusi
Durante la prima intervista della giornata, nel corso della Telefonata con Maurizio Belpietro, il premier ha detto che il terzo polo non ha più grandi prospettive dopo il voto di ieri, ed ha ribadito che si è trattato di una vittoria politica, non solamente numerica come invece vogliono descriverla i finiani (“con soli tre deputati di vantaggio non si va da nessuna parte”).
Berlusconi ottiene la fiducia e chiude le trattative col Fli
Il premier ha parlato di una vittoria certamente politica, e non vuole sentire parlare di vittoria numerica, come definita da Gianfranco Fini.
Fiducia si va alla conta alla Camera
In seguito alle dichiarazioni di voto, i senatori sfilano sotto i banchi della presidenza per pronunciare il loro sì o no all’esecutivo Berlusconi.
Berlusconi patto di legislatura con i moderati
Secondo il pensiero del premier l’Italia in questo momento non ha bisogno di una crisi al buio, comunque chi vota contro la maggioranza tradisce il mandato ricevuto dagli elettori.
Riforma università rinviata dopo la fiducia
Il ddl sarà discusso nell’Aula di Palazzo Madama solamente in seguito al voto di fiducia al governo Berlusconi, come deciso ieri dalla conferenza dei capo gruppo, con la ferma opposizione delle minoranze, che non hanno assolutamente voluto approvare il provvedimento prima della fiducia.
Camera chiusa una settimana prima della fiducia
Dunque la Camera rimarrà chiusa per una settimana, come deciso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio su richiesta del Pdl, con approvazione anche da parte di Fli, mentre hanno votato contro Pd e Udc, che lamentano che in questo modo slitta tutto ciò che era in calendario in questo periodo, come per esempio la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi.
Fini prevede sfiducia per Berlusconi
Il leader di Futuro e Libertà ieri, in seguito alla pubblicazione di WikiLeaks dei documenti relativi allo stile di vita non proprio da premier di Berlusconi, ha detto che la situazione attuale può solo peggiorare.
Riforma giustizia rinviata dopo voto fiducia governo
L’esame del provvedimento in Consiglio dei ministri sarà così dopo il 14 dicembre, giorno fondamentale per il futuro del governo attuale, in quanto il Parlamento voterà la fiducia al governo Berlusconi.
Maggioranza ko alla Camera per la seconda volta
Tuttavia il premier non si mostra troppo preoccupato e tramite una nota ha fatto sapere che il governo continua a lavorare con ottimi risultati sia in politica interna che in politica estera.
Fli niente fiducia al governo
Secondo quanto dichiarato da Bocchino non esistono le condizioni per cui Fli possa votare la fiducia al governo Berlusconi, per come sono messe le cose in questo momento.
Crisi governo, voto in Parlamento il 14 dicembre
E’ stato fatto il punto sulla situazione del governo, ed è stato deciso che il Senato terminerà l’esame sulla legge di stabilità, la finanziaria, entro la prima decade di dicembre prossimo.