Credito famiglie e imprese col contagocce

Se l’economia italiana è in recessione, almeno per il 2012, e se i consumi ristagnano oramai da lungo tempo, insieme ai redditi, è anche perché girano pochi soldi. Affinché i soldi possano girare servirebbe che le banche li concederebbero, ma il credito alle imprese ed alle famiglie continua ad essere erogato con il contagocce.

Non a caso Adusbef e Federconsumatori, per voce dei rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, ritengono che per le famiglie e per le imprese da questo punto di vista nel nostro Paese si stia facendo poco o nulla.

Proposta di legge per riforma dei partiti

Non si chiama più finanziamento pubblico ai partiti, ma rimborso elettorale. Cambia il nome ma praticamente, stando anche alle ultime vicende di cronaca politica, diventata di natura giudiziaria, non cambia la sostanza.

Ci sono partiti scomparsi che ancora prendono soldi delle elezioni passate attraverso proprio la formula del rimborso elettorale, la cui entità è spesso di gran lunga superiore al livello delle spese realmente sostenute. Nel complesso non trattasi di un bell’esempio specie se si considera che sempre più italiani fanno fatica a sbarcare il lunario.

#legaladrona e la fine di Umberto Bossi

Il cerchio magico, oseremmo affermare finalmente, si sarebbe definitivamente dissolto e l’impianto, creato ad hoc dai più fedeli seguaci di Umberto Bossi per difenderlo, insieme al figlio Trota ed alla moglie, dai possibili attacchi esterni, si starebbe sgretolando, infine, a causa delle incongruenze prettamente interne al partito.

Nessun taglio per Expo 2015 SpA

E’ probabile ridimensionare l’entità delle opere pubbliche da sviluppare in occasione dell’Expo 2015 di Milano. A parlare è il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni che, in base agli studi effettuati, ipotizza un afflusso di gente di appena 12 milioni e non di 27 milioni com’era stato preventivato.

E’ possibile quindi che molte delle risorse utili per la realizzazione di edifici ed opere pubbliche siano sfruttate per campagne pubblicitarie in modo da invogliare un maggior numero di visitatori.

Incentivi per 4 miliardi di euro alla Sicilia

Durante il consiglio dei Ministri di ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha rassicurato che il Comitato interministeriale per la programmazione eco­nomica (C.I.P.E.) sbloccherà i fondi per l’assi­stenza allo sviluppo destinati alle regioni per un importo di 4 miliardi di euro. Silvio Berlusconi ha sottolineato che la regione italiana che più necessita di questi fondi è senza dubbio la Sicilia e pertanto i 4 miliardi di euro saranno destinati a lei.

La priorità quindi va ad una regione che necessita di strade, di rinnovare gli ospedali pubblici (in sicilia c’è un enorme utilizzo degli ospedali privati convenzionati col servizio pubblico), scuole e molto altro.

Tremonti daccordo con bossi sulla situazione bancaria

Avevamo delle Casse di Risparmio forti che potevano sostenere tutto il sistema economico bancario che poi è stato tutto distrutto alla fine della DC e del socialismo. Sono queste le parole del senatore Umberto Bossi leader della Lega Nord.

Le casse di risparmio italiane durante gli anni ’80 potevano garantire il credito a tutte le piccole e grandi imprese che hanno reso l’Italia forte. Oggi tutto questo non c’è più e il senatur si dice daccordo con Tremonti sulla possibilità di nazionalizzare le banche a patto che queste possano aiutare le famiglie e le imprese oggi in forte difficoltà.

Tremonti ribatte di essere favorevole a non aiutare tutti quei banchieri che nel passato hanno fallito e che sono la causa, anche se parziale, della crisi che il mondo sta vivendo.