Reddito politici italiani 2010

Giusto perchè le elezioni amministrative si sono appena svolte (il 15 e il 16 maggio) e sono stati eletti i sindaci in diversi comuni italiani è giusto rinfrescarci la memoria con quello che hanno guadagnato i nostri rappresentanti al Parlamento lo scorso anno.
E così mettendo a confronto le dichiarazioni dei redditi del 2010 dei politici italiani, si evince che il più ricco del reame è Silvio Berlusconi che ha dichiarato la bellezza di un reddito imponibile di 40.897.004 euro.

Berlusconi nuovo attacco a Fini

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto ieri alla convention per Letizia Moratti, dichiarando che sono elezioni cittadine ma sono forse di più elezioni nazionali.

Nel suo discorso al Teatro Nuovo, il premier ha detto che a Milano saranno superati i 53mila voti delle ultime elezioni.

Fli perde Menardi e sta per perdere Pontone, Saia e Baldassarri

Lo stesso Gianfranco Fini ha detto che sarebbe inutile negare l’evidenza, il progetto di Futuro e Libertà vive un momento difficile, la peggiore situazione da quanto è nato il partito con la manifestazione di Mirabello.

Il gruppo al Senato di Futuro e Libertà, dopo Giuseppe Menardi, sta per perdere altri tre componenti: Franco Pontone, Mario Baldassarri e Maurizio Saia, inoltre dal gruppo alla Camera torna nel PdL il deputato Roberto Rosso.

Fli conferma sfiducia al governo

L’incontro dei parlamentari di Futuro e Libertà per l’Italia si è concluso nella notte, ed al termine il leader Gianfranco Fini ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale vengono rese note le decisioni prese dal partito.

Viene confermata la linea di Fli in merito al voto di fiducia alla Camera del prossimo 14 dicembre.

Fini prevede sfiducia per Berlusconi

L’opinione che l’amministrazione Usa si è fatta di Berlusconi, come emerso dai documenti pubblicati da WikiLeaks, non ha certo colto di sorpresa Gianfranco Fini, che da tempo non nasconde nemmeno in pubblico l’opinione che gli altri paesi si sono fatti dell’Italia.

Il leader di Futuro e Libertà ieri, in seguito alla pubblicazione di WikiLeaks dei documenti relativi allo stile di vita non proprio da premier di Berlusconi, ha detto che la situazione attuale può solo peggiorare.

Governo obiettivo resistere un mese

Ieri si è tenuto un incontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, incontro obbligato dopo la richiesta di Fini di dimissioni del governo, arrivata domenica durante un discorso di Futuro e Libertà.

Berlusconi e Bossi sostanzialmente non si fidano di Fini e nemmeno di Casini, dunque è impossibile che i due trovino un compromesso con l’Udc e con il presidente della Camera.

Dimissioni governo chieste da Fini

Con il discorso di Bastia Umbra di Gianfranco Fini, ieri è iniziata una settimana che potrebbe essere fondamentale per il futuro del governo.

Fini, leader del partito Futuro e Libertà, ha espressamente chiesto le dimissioni del governo Berlusconi, che aprirebbero ufficialmente la crisi di governo.

Fini rimane presidente della Camera

Gianfranco Fini, ospite al TgLa7 di Enrico Mentana, ha risposto alla richiesta di dimissioni da presidente della Camera da parte di Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, e ha parlato a tutto campo della situazione attuale del governo italiano, in particolare ovviamente del Pdl, dal quale dice, è stato espulso in due ore senza nessuna motivazione.

Fini ha dichiarato che resterà presidente della Camera fino al termine della legislatura, cioè spera per i prossimi tre anni ancora.

Berlusconi per ora non risponde agli attacchi di Fini

Dopo il discorso di Gianfranco Fini a Mirabello, che ha parlato di una maggioranza che non c’è più, Silvio Berlusconi ha preferito non replicare subito, per non dare risposte impulsive.

Oggi probabilmente il presidente del Consiglio si incontrerà con la Lega, che già ieri aveva parlato di elezioni anticipate; in seguito sarà riunito l’ufficio di presidenza del Pdl, quello che secondo Fini non esiste più, che prenderà una decisione pubblica sul da farsi.

“Generazione Italia” al Pdl

LA BRAMBILLA RICORRE AI LEGALI
Forse al capolinea lo scontro interno al Popolo delle Libertà: la redazione web della fondazione finiana attacca con la satira il partito di cui faceva parte, facendo riferimenti alle dittature di destra e di sinistra. Questa l’accusa che arriva da un militante napoletano ex An (Mattera Vitale) : la Brambilla starebbe tramando una contestazione a Fini per l’attesissimo incontro di Mirabello.

Berlusconi stop con gli attacchi a Fini

Dopo settimane di scontri verbali, Silvio Berlusoni, presidente del Consiglio, cerca di tendere la mano a Gianfranco Fini, presidente della Camera, terza carica dello Stato.

Berlusconi nella giornata di ieri ha praticamente ordinato quello che può considerarsi a tutti gli effetti un armistizio, perlomeno fino a domenica prossima, giorno nel quale a Mirabello parlerà Gianfranco Fini.