Ecco presentato il simbolo (senza la dicitura scelta civica) che si presenterà come lista unica al Senato in cui confluiranno FLI, Montezemolo e UDC. Per la camera invece la coalizione centrista, montiana, avrà tre liste una per la società civile, una per l’Udc forse con il nome di Casini e una di Futuro e Libertà con il nome di Fini. Questo sarà lo schieramente che al Parlamento darà battaglia per sostenere l’uscente premier dimissionario.
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Elezioni 2013 Monti prima la sua agenda e poi forse lista con suo nome
Mario Monti ancora non scioglie i dubbi sulla sua eventuale candidatura. Nonostante in mattinata abbia incontrato a Palazzo Chigi Pier Ferdinando Casini, Luca Cordero di Montezemolo e il ministro Andrea Ricciardi, cioè i cosidetti “montiani” che dovrebbero formare dietro la premiership di Monti il cosidetto quarto polo.
Bisignani e le intercettazioni telefoniche
Nelle intercettazioni di Bisignani emerge una classe politica che non funziona più e arriva addirittura ad assumere toni grotteschi, al limite del ridicolo; un paese dove ormai sono i faccendieri a mandare avanti l’economia e acquisire potere.
In Italia gli unici interessi economici sono legati all’energia (basti soltanto vedere la speculazione riguardo al recente referendum sull’energia nucleare), al gas, al petrolio e alle commesse in Cipro, Quatar e Russia.
Fli perde Menardi e sta per perdere Pontone, Saia e Baldassarri
Il gruppo al Senato di Futuro e Libertà, dopo Giuseppe Menardi, sta per perdere altri tre componenti: Franco Pontone, Mario Baldassarri e Maurizio Saia, inoltre dal gruppo alla Camera torna nel PdL il deputato Roberto Rosso.
Berlusconi: “Molti di Fli torneranno”
Secondo il premier molti di Futuro e Libertà torneranno nella maggioranza, ed il governo andrà avanti con il sostegno della maggioranza degli italiani.
Pdl al lavoro su venti nuovi arrivi
Stando alle ultimissime indiscrezioni, è emerso dal vertice del Pdl di ieri sera che ci sarebbero addirittura 20 deputati sui quali la maggioranza starebbe lavorando, per cercare di sottrarli all’opposizione.
Berlusconi ottiene la fiducia e chiude le trattative col Fli
Il premier ha parlato di una vittoria certamente politica, e non vuole sentire parlare di vittoria numerica, come definita da Gianfranco Fini.
Fli conferma sfiducia al governo
Viene confermata la linea di Fli in merito al voto di fiducia alla Camera del prossimo 14 dicembre.
Fli niente fiducia al governo
Secondo quanto dichiarato da Bocchino non esistono le condizioni per cui Fli possa votare la fiducia al governo Berlusconi, per come sono messe le cose in questo momento.
Napolitano convocazione presidenti Camere
Giorgio Napolitano ha convocato per la giornata di oggi, nel pomeriggio, al Quirinale, Renato Schifani e Gianfranco Fini, i presidenti rispettivamente di Senato e Camera.