Decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni

Scatterà oggi, venerdì 27 gennaio 2012, la discussione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni che, stando a quanto dichiarato, nella giornata di ieri, dal titolare del Dicastero della Funzione Pubblica, contribuirà all’abbattimento di qualsivoglia barriera burocratica tra lo Stato ed il cittadino, sia esso il ricco industriale alle prese con una fondamentale gara d’appalto piuttosto che il semplice lavoratore bisognoso di un nuovo stato di famiglia.

Ritirate le norme anti-fannulloni?

In queste ore è scoppiato un piccolo giallo sulla sorte di una delle norme più famose degli ultimi tempi, e certamente quella maggiormente legata al nome di Renato Brunetta.

Si tratta delle nuove regole cosiddette “anti-fannulloni”, contro i quali il ministro della Funzione Pubblica ha avviato da molto tempo una crociata senza esclusione di colpi, non senza scontri con i sindacati.

L’amministrazione pubblica digitale prosegue il suo cammino

Intervistato dal “Sole 24 Ore”, il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha esposto le linee generali dei suoi nuovi piani per aumentare l’efficienza e ridimensionare i costi della Pubblica Amministrazione, che da sola – sostiene il ministro – “vale il 15-20% del PIL”.

Brunetta ritiene che alcuni interventi mirati e massicci possano incrementare l’efficienza dei diversi organi pubblici del 40-50% rispetto a oggi.

L’impegno di spesa per attuare gli obiettivi del ministro non sembra proibitivo: circa un miliardo e quattrocento milioni da qui fino alla fine della legislatura, da impiegare principalmente per potenziare radicalmente l’impiego delle nuove tecnologie in ogni angolo della Pubblica Amministrazione.

Brunetta difende la sua proposta sulle pensioni

Renato Brunetta non ha preso bene le numerose levate di scudi contro la sua proposta di parificare l’età pensionabile di uomini e donne, elevando quella di queste ultime.
In un’intervista a “Repubblica”, il ministro della Funzione Pubblica ha difeso strenuamente la sua proposta, utilizzando toni piuttosto duri contro i suoi critici.

“Quanta ipocrisia, quanta superficialità, quanta arroganza dai nostri soloni e soloncini di destra e sinistra!

Brunetta e la pensione delle donne

Sulla spinta della sentenza di condanna proveniente nelle settimane scorse dalla Corte di Giustizia Europea, il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha proposto di unificare l’età pensionabile di uomini e donne, e in particolare elevare l’età femminile per il raggiungimento della pensione di vecchiaia dagli attuali sessant’anni a sessantacinque, come per gli uomini.

Progetto Erasmus per gli impiegati pubblici

Il progetto Erasmus, tutti lo sanno, è nato una ventina di anni fa in ambito comunitario e ha consentito a decine di migliaia di studenti universitari di spostarsi per un periodo di sei mesi o un anno presso una città estera, frequentando in loco i corsi di studio e sostenendo esami pienamente riconosciuti anche dall’Università di partenza.

Più di ogni altra cosa, l’Erasmus ha consentito ai nostri ragazzi di accrescere una mentalità nuova, a livello europeo, favorendo l’integrazione comunitaria e sviluppando una nuova consapevolezza.