Alfano sul governo Letta

Il ministro degli Interni del nuovo governo di unità nazionale del presidente del Consiglio Enrico Letta prova a tirare le fila delle prime settimane di attività. E, per farlo, ad onor del vero, non cerca di minimizzare le grane e i grattacapi che si sono addensati in seno al nuovo governo. Prova, di contro, a sottolineare come siano degli incidenti di percorso assolutamente normali per l’azione di un governo tenuto insieme con gli spilli. Perché è assolutamente prevedibile che su più di un punto di volta in volta all’ordine del giorno le posizioni, almeno quelle di partenze, siano molto differenti (leggi: Letta sul primo mese di governo).

PDL in senato nuova legge ad personam per un quarto grado di giudizio

Attraverso un emendamento al decreto sviluppo i senatori del PDL cercano di inserire nell’ordinamento giuridico un “quarto grado” di giudizio con effetto retroattivo che quindi possa interessare anche processi già terminati. In Italia ufficialmente i gradi di giudizio sono tre, infatti abbiamo: tribunale (1° grado) – appello (2° grado) – cassazione (3° grado).

Tribunali e procure ridotte ed accorpate

In data odierna, venerdì 10 agosto del 2012, si è riunito sotto la Presidenza del Premier Mario Monti il Consiglio dei Ministri che, tra l’altro, ha approvato la revisione delle circoscrizioni giudiziarie attraverso il via libera definitivo ai relativi decreti legislativi.

Nel dettaglio, il decreto nella sua versione definitiva prevede la soppressione di tutte le sedi distaccate dei tribunali che sono in tutto 220.

Tre anni per un ovetto

Capire, in modo lampante, improvviso ed inconfutabile, quanto il Governo Monti, e con esso l’Italia intera, potrebbe risparmiare/guadagnare scegliendo di occuparsi, con l’evidente scopo di risolverle, delle vere problematiche del Paese (l’art. 18, ormai lo saprebbero anche i sassi, sarebbe nient’altro che il capro espiatorio delle strutturali inadeguatezze del sistema Italia) quali, per esempio, l’eccessivo costo nonché l’eccessiva lunghezza di un qualsiasi procedimento giudiziario, potrebbe essere poco meno che devastante.

Che cos’è il processo lungo

Venerdì 29 luglio 2011 passerà alla storia per essere il giorno dell’approvazione al Senato del provvedimento cosiddetto del processo lungo con 160 voti favorevoli contro 139 (nessun astenuto).

La legge, però, che ora dovrà essere presentata a settembre, alla riapertura del Parlamento, alla Camera, ha già ricevuto numerosissime critiche, non soltanto dall’opposizione, bensì anche dall’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) e da alcune aree della maggioranza.

Giorgio Napolitano afferma che la politica è debole e divisa

In occasione di una convention dei Radicali sullo scottante tema del sovraffollamento delle carceri, l’ospite illustre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in merito allo stato di salute della politica italiana e, in particolare, sul rapporto, quanto mai conflittuale, tra politica e magistratura.

[LEGGI] VERSO LA RIFORMA DEL PROCESSO PENALE

Debito italiano in eredità al prossimo governo

Torniamo ancora una volta a parlare della Manovra Finanziaria 2011, presentata ieri dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, appena approvata dal consiglio dei Ministri.
Dopo quattro ore di consiglio dei Ministri è stato stabilito che gli stipendi dei ministri non verranno dimezzati per equipararsi al modello europeo fino al 2014 e cioè quando sarà in carica il nuovo Governo.

Giustizia lettera di Napolitano

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto una lettera al vice-presidente del Csm Michele Vietti, nella quale invita al senso della misura e della responsabilità da parte di tutti.

Napolitano ha scritto che nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, soprattutto sul tema della giustizia, si sta toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni.