Nel settembre 2012 il Governo Monti emanò i regolamenti attuativi per l’opportunità (circoscritta agli under 35) di poter creare impresa a 1 euro. Dopo ormai quasi un anno è tempo di bilanci e il progetto governativo impresa a 1 euro ha iniziato a dare i suoi frutti e a far segnare dati positivi che sono incoraggianti sopratutto per quella fetta di giovani under 35 che subisce l’immobilismo del mercato del lavoro in crisi. Fino a maggio 2013 sono state aperte 4.353 societa a 1 euro, registrate come Srl a capitale ridotto e 8.620 società semplificate per un totale di 13 mila nuove giovani imprese.
governo monti
I vescovi stanno con Monti
Al tavolo della campagna elettorale da ieri siede anche la Cei. Forse la Conferenza Episcopale Italiana e tutto ciò che rappresenta e si porta dietro già ci sedeva in maniera ufficiosa, ma con le parole di Bagnasco anche i vescovi sono pubblicamente scesi in campo. In potentissima sintesi potremmo dire che le parole chiave sono voto e continuità: voto nel senso si andare a votare, continuità nel senso di non sprecare gli sforzi del governo tecnico.
Napolitano scioglie le camere si andrà a votare il 24 e 25 febbraio
Dopo le consulazioni di stamattina con le varie forze politiche, Napolitano ha incotrato come prescrive la Costituzione (art.88) i due Presidenti dei due rami del Parlmanento Schifani e Fini. Dopo questi confronti ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Ufficiale l’agenda digitale è legge dello stato
Ufficiale il testo licenziato dal Senato il 6 dicembre con alcune piccolissime modifiche, è stato approvato (261 sì, 55 no e 131 astenuti) quest’oggi nell’aula di Montecitorio. Tutta via l’attuazione dell’Agenda digitale sarà comunque graduale, dalle prime misure previste per l’inzio 2013 e altre nei prossimi anni. Molto dipenderà dal Governo in carica prima del suo scioglimento e da quello che lo seguirà dopo le elezioni.
Il calendario parlamentare dalle dimissioni di Monti alla legge di stabilità
Ormai le dimissioni di Monti sono irrevocabili, l’Italia si prepara al voto anche se manca ancora qualcosa da fare al governo affinché si possa dire conclusa la sua esperienza. Di certo molte delle riforme annunciate finiranno su di un binario morto, per ora l’unica certezza è la legge di Stabilità 2013 che verrà approvata, si pensa, entro Natale provando in questo modo a tranquillizzare i mercati scossi dalle dimissioni del professore.
Legge delega fiscale all’esame della commissione finanza al Senato
In questi giorni si discute il disegno di legge di delega fiscale attualmente all’esame delle commissione Finanza del Senato. Andrebbe a riformare alcuni punti del sistema fiscale italiano, per correggerlo in termini di equità, trasparenza e sviluppo. Gli argomenti trattati spaziano dalla riforma del catasto alla detraibilità degli scontrini fiscali, dalla lotta all’evasione all’imposta unica sulle imprese.
Le Regioni ostacolano le liberalizzazioni
Ecco il partito di Mario Monti
Spread Btp-Bund scuote anche la politica
Il partito infuriato in tal senso è il Pdl dopo che, a quanto pare, il Premier Monti avrebbe dichiarato al WSJ che con Berlusconi ancora in sella al Governo avremmo avuto uno spread Btp-Bund a 1.200, insomma l’Italia sarebbe già fallita da un pezzo!
Mario Monti lascia interim Economia
Ricordiamo che durante l’interim di Mario Monti il Professor Vittorio Grilli ha ricoperto nel Ministero la carica di vice ministro. Contestualmente, in accordo con quanto riportato dal sito Internet del Governo italiano, il Presidente del Consiglio ha istituito un Comitato, da lui stesso presieduto, per coordinare la politica economica e finanziaria del Paese.