Nuovo Ordine Mondiale cos’è e come funziona

Con il termine Nuovo Ordine Mondiale si è soliti indicare una teoria del complotto in base alla quale, sebbene ciò non sia mai stato dimostrato in alcun modo, alcuni leader mondiali, siano essi politici o influentissimi finanzieri, stiano cercando, letteralmente, di conquistare il mondo.

Per ottenere il tanto deprecabile risultato, la cui realizzazione, secondo i complottisti, sarebbe iniziata con le discussioni inerenti alla creazione della Società delle Nazioni, la prima organizzazione sovranazionale mai esistita sorta in seno al fallimento della Convenzione dell’Aia del 1909 e allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, e sarebbe ormai prossima alla conclusione, alcuni tra gli appartenenti alle famiglie più politicamente e finanziariamente influenti della Terra si sarebbero riuniti in un consesso segreto, dai cospiratori definito quale un vero e proprio governo ombra sovranazionale, con lo scopo di introdursi, gradualmente, all’interno dei più importanti enti decisionali delle maggiori organizzazioni mondiali (quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e simili) al fine di dirigerne i destini e i destini di quanti da suddette organizzazioni dipendono così da ottenere, in ultima analisi, il controllo, totale, su ogni aspetto finanziario e politico del globo terrestre.

Veltroni a tutto campo

In occasione di un incontro pubblico al teatro Strehler di Milano per sostenere la ricandidatura a presidente della provincia di Filippo Penati, il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni ha attaccato su diversi punti l’operato dell’esecutivo di fronte alla difficile crisi che sta vivendo oggi la nostra economia.

L’ex-sindaco di Roma giudica Silvio Berlusconi “inadeguato” a governare questo Paese: mentre infatti si sta abbattendo sull’Italia una profonda crisi “che cambierà la vita di centinaia di migliaia di italiani”, il premier ha preferito “ricevere a Palazzo Chigi le gemelle dell’Isola dei Famosi”, quasi come se fosse “un appuntamento istituzionale inderogabile”.

Proposte del PD contro la crisi

Una critica frequentemente rivolta all’opposizione di turno nel nostro Paese, e adesso tocca al centrosinistra, è quello di limitarsi a criticare quando non a bocciare del tutto le iniziative della maggioranza senza offrire soluzioni alternative.

A questa contestazione risponde il governo-ombra del Partito Democratico, con la presentazione di un pacchetto di proposte coordinate da Pierluigi Bersani, tutte centrate sull’argomento dell’attuale fase di recessione economica.

Il pacchetto è stato presentato in una conferenza-stampa dallo stesso Bersani e dal segretario Walter Veltroni, e sarà inoltrato prossimamente ai colleghi della maggioranza nei prossimi giorni per una loro valutazione.