Il gettito andrebbe a favore del Comune di residenza dell’immigrato per sostenere la vigilanza sul territorio.
La misura si accompagnerebbe inoltre ad una seconda: imporre una fidejussione di importo pari ad almeno diecimila euro per gli extracomunitari intenzionati a richiedere il rilascio della partita IVA.
Le ipotesi sono contenute in un emendamento presentato alla Camera dal deputato Claudio D’Amico al decreto anticrisi, della cui conversione si discute in questi giorni.