Incentivi auto 2013 Governo Monti

Il Governo Monti, nel proprio piano di intensa ristrutturazione delle finanze dell’Italia e, soprattutto, delle risorse economiche e finanziarie in capo a ciascun cittadino e a ciascun contribuente, avrebbe deciso che, a partire dal 2o13 e sino al 2015, verranno reintrodotti i richiestissimi ecoincentivi che, come voi tutti ben saprete, sarebbero di fondamentale importanza poiché consentirebbero, ad un gran numero di famiglie italiane, di cambiare la propria vecchia, obsoleta e costosa, sia in termini di consumi che di manutenzione, autovettura riuscendo a risparmiare, anche grazie agli incentivi eventualmente proposti dalle singole case automobilistiche, diverse migliaia di euro.

Incentivi 2011 metano e gpl: come richiederli

I nuovi incentivi auto 2011 prevedono contributi totali di 24.811.266 euro, che vengono applicati per 650 euro nella trasformazione dell’auto a metano e per 500 euro nella trasformazione a gpl.

In totale dunque saranno circa 50mila le riconversioni delle auto permesse da questi incentivi. Il documento guida è consultabile sul sito Web del Consorzio Ecogas.

Incentivi auto elettriche, qualcosa si muove

Anche in Italia inizia a muoversi qualcosa per la diffusione delle auto elettriche. In questi giorni si sono espressi a favore di possibili incentivi per le auto elettriche, due Commissioni della Camera, cioè Attività produttive e Trasporti.

Sono state esaminate due proposte di legge in particolare: “Disposizioni per la realizzazione di reti infrastrutturali a servizio dei veicoli alimentati a energia elettrica” presentata da Agostino Ghiglia (Pdl), e “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producano emissioni di anidride carbonica” presentata da Andrea Lulli (Pd).

Emissioni CO2 in calo nel 2010, anche grazie agli incentivi

Come riportato da uno studio del Centro ricerche Continental autocarro, basato su dati del Ministero dello Sviluppo economico, nel corso del 2010 sono state emesse 2.367.178 tonnellate di CO2 in meno se paragonate al 2009, pari ad un calo del 2,1%.

Solamente a dicembre 2010 il calo è stato del 2,5% in confronto al dicembre del 2009. Se consideriamo solamente i veicoli a benzina, il calo è stato costante in tutto l’anno, arrivando ad un calo del 6,4% addirittura a dicembre.

Incentivi auto 2011 grande richiesta degli italiani

Il mercato italiano dell’auto è in una situazione di continuo calo, e non poteva essere diversamente visto il periodo economico.

L’ultimo studio della Unrae evidenzia che nel 2011 ci saranno ancora 150.000 auto consegnate in meno, rispetto già alle poche unità consegnate nell’anno che sta per finire, se non cambierà niente.

Incentivi auto elettriche Spagna 2011

Nell’ambito del progetto chiamato Estrategia Integral del Vehículo Eléctrico, cioè strategia integrale del veicolo elettrico, il Governo spagnolo terrà fede a quanto deciso negli anni scorsi.

Questo progetto fissa per il 2014 un punto di arrivo, che ha come tappa intermedia il 2012, anno fino al quale è stato articolato il Piano di attuazione.

Per il 2011 è stato stanziato un budget di 80 milioni di euro che sarà destinato ad incentivi per l’acquisto di auto elettriche.

Incentivi auto 2011 Francia per auto con più di 15 anni

In Francia a partire dal 2011 prenderà il via la lotta alle auto più vecchie ed inquinanti, infatti il governo francese ha allo studio una manovra che mira alla rottamazione delle auto con più di 15 anni di vita.

Questa manovra ha il chiaro obiettivo di svecchiare il parco auto circolante, favorendo l’acquisto di nuove auto meno inquinanti con incentivi.

Piano anti-inquinamento Regione Lombardia senza incentivi auto

Solamente ieri vi abbiamo parlato del blocco del traffico a Milano e comuni limitrofi, oggi invece parliamo a più ampio raggio del progetto della Regione Lombardia per contrastare l’inquinamento dell’ambiente.

Ancora una volta la Regione ha cambiato strategia per combattere l’inquinamento, infatti dopo il flop del progetto del 2009 del mega blocco del traffico, che avrebbe dovuto coinvolgere la quasi totalità dei comuni lombardi, ora si parla di un taglio agli incentivi auto.

Incentivi auto 2011 alla mobilità sostenibile

Eugenio Razelli, presidente dell’Anfia, Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche, ha parlato della situazione del mercato italiano dell’auto. Nella stessa riunione inoltre si è parlato anche di una possibile Ipo per Ferrari.

Comunque, secondo Razelli, il 2010 è stato un anno terribile per il mercato dell’auto nel nostro paese, chiaramente condizionato dal termine degli incentivi sull’acquisto di nuove auto, arrivato con la fine del 2009.