Di Pietro: batosta elettorale e tesoretto

Non sono settimane facili per Tonino Di Pietro. L’ex magistrato che ha messo via da tanti anni la toga per intraprendere, anche con discreto successo, la sua avventura politica, sembra, allo stato delle cose, essere prossimo al capolinea. Un capolinea politico, che si intenda, è che, di fatto, non è mai apparso così vicino dopo i risultati elettorali del 24 e del 25 febbraio che hanno estromesso il Tonino nazionale da Montecitorio e che hanno eroso in maniera inequivocabile il consenso che l’Italia dei Valori aveva accumulato nel corso degli anni.

Beppe Grillo potrebbe vincere le primarie

Il PD negli ultimi giorni si è trovato tra le mani una bella patata bollente genovese chiamata Beppe Grillo. Dopo infinite provocazioni e puntualizzazioni che andavano a spulciare nello statuto del PD, anche Beppe Grillo è finalmente diventato un tesserato del Partito Democratico.

La tessera gli è stata consegnata dal circolo del PD “Martin Luther King” e adesso anche Beppe Grillo può presentarsi alle primarie di ottobre per diventare segretario generale del PD.

Risultati elezioni europee 2009

A differenza di quello che è apparso nei sondaggi per le elzioni europee 2009 il partito di Silvio Berlusconi PDL non ha sfondato il 40% dei consensi fermandosi solamente al 35,26% conquistando così 29 eurodeputati all’interno del PPE partito popolare europeo.

Silvio Berlusconi ha affermato che ha pesato molto l’affluenza alle urne (più bassa rispetto alle precedenti europee) e la campagna diffamatoria che ha subito solamente qualche giorno prima delle elezioni.

Referendum contro il lodo Alfano non passa la commissione

Il 7 Gennaio 2009 il segretario del partito Italia dei Valori Antonio Di Pietro aveva portato le firme di migliaia di cittadini che si erano prestati per far approvare un referendum con il quale si voleva abrogare la legge meglio definita come Lodo Alfano con la quale si stabilisce l’immunità parlamentare per le 4 più alte cariche dello stato tra cui quindi anche Silvio Berlusconi il quale sarebbe, a detta di Di Pietro, l’unico a beneficiarne.

A quanto pare la raccolta di firme non è andata a buon fine e, anche se ancora la notizia non è stata ufficializzata, la raccolta non ha passato il giudizio della consulta.

Abruzzo: trionfo del PdL e dell’astensione

Secondo le previsioni, le elezioni regionali in Abruzzo si sono concluse con la netta vittoria del Popolo della Libertà, il cui candidato, l’ex sindaco di Teramo Gianni Chiodi, si è aggiudicato il 48,81% delle preferenze.
Per Chiodi, “una maggioranza silenziosa ha avuto la meglio su una maggioranza rumorosa”; il nuovo governatore si dichiara pronto ad incarnare “una speranza di rinnovamento per la futura classe dirigente”.