Spending review intacca anche le ferie

E’ tempo di spending review non solo per l’attuale Governo Monti, ma anche per le famiglie, ed in particolare quelle lombarde, che hanno tagliato sia le ferie, sia il budget.

Questo è quanto emerso, in particolare, da “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia“, un’indagine che la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di DigiCamere con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche.

Mario Monti promette un nuovo decreto esodati

Il problema, gravissimo ed apparentemente senza alcuna soluzione di sorta, delle centinaia di migliaia di esodati italiani verrà affrontato, senza ritardi ne sconti di alcun tipo a nessuna delle parti coinvolte, direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti che, stando a quanto affermato in questi giorni dal Sottosegretario del Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento Giampaolo D’Andrea, si sarebbe ufficialmente assunto l’impegno, così come comunicato grazie ad una nota rilasciate dalla Presidenza del Consiglio, di vigilare sulla questione affinché si possa definitivamente concludere nel migliore dei modi.

Stipendi italiani più bassi di quelli greci

Stando a quanto recentemente dichiarato dall’Eurostat (l’istituto di statistica ufficiale dell’Unione Europea), i problemi italiani, relativamente al mondo del lavoro, non riguarderebbero solamente la disoccupazione piuttosto che la sottooccupazione, bensì anche i salari di quanti, un lavoro, l’avrebbero già conquistato.

Clausola gravidanza contratti RAI

Molti di voi sicuramente conosceranno, per averne sentito parlare in televisione piuttosto che per averne letto sui giornali, della scabrosa vicenda che, negli scorsi giorni, avrebbe coinvolto la RAI a causa della presenza, nei propri contratti di lavoro, di una particolarissima clausola, individuata in modo totalmente casuale, che costringerebbe l’Azienda a licenziare le donne che dovessero rimanere incinta nel corso della propria prestazione lavorativa.

Illegittimo controllare PC dipendenti tramite software

Il problema dell’accesso a Internet da parte dei dipendenti di un’azienda è sempre uno dei principali, soprattutto negli ultimi anni dove ormai la banda larga è diventata uno standard.

Una sentenza della Cassazione però, la numero 4375, ha stabilito che è vietato installare programmi di controllo sui computer dei dipendenti, per controllare cosa fanno durante l’orario di lavoro su Internet.

La Suprema Corte ha dovuto pronunciarsi su un caso di una società che aveva licenziato addirittura 2 volte una dipendente per aver usato internet per scopi personali.

Pensioni anzianità Inps 2009

Nel 2009 secondo i dati rilasciati dall’Ansa, le pensioni di anzianità sono drasticamente calate: nei primi 11 mesi dell’anno i trattamenti anticipati rispetto all’età di vecchiaia erogati dall’Inps sono stati 91.925, il 53% in meno rispetto al 2008 quando furono 196.522, in 12 mesi.

Una forte diminuzione si registra soprattutto tra i lavoratori dipendenti con 52.132 nuovi assegni contro i 120.626 dell’intero 2008.

Le pensioni di vecchiaia invece sono aumentate, i privati andati in pensione sono stati 152.546, vale a dire più 63,1% rispetto ai 93.512 del 2008, ma in forte calo rispetto ai 210.940 previsti. Quindi quello che emerge da questi numeri è che nel 2009 si è rimasti a lavorare più a lungo dei limiti previsti dalla legge, 65 anni per gli uomini e 60 per le donne.

Dimissioni per giusta causa

In più occasioni abbiamo parlato di dimissioni del lavoratore che ha la facoltà di recedere dal contratto presentando la relativa lettera di dimissioni volontarie.

Durante il governo Prodi era stata modificata la modalità per la presentazione della lettera dimissioni, ma con la legge n. 133 del 06/08/2008 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, questà modalità è stata abolita facendo in modo che si tornasse a quella classica.

Come sappiamo, il lavoratore, con l’atto di dimissioni ha la possibilità di recedere dal contratto sottoscritto con il datore di lavoro. Il lavoratore deve dare al proprio datore di lavoro un periodo di preavviso che presuppone che in questo lasso di tempo si possa trovare un valido sostituto al lavoratore uscente.

Sciopero a Termini Imerese

In queste ore è in corso una mobilitazione da parte di molti operai della FIAT dello stabilimento siciliano di Termini Imerese e questo sciopero è solo il risultato di alcune dichiarazione pronunciate dall’amministratore delegato Sergio Marchionne durante una riunione a Palazzo Chigi su una probabile riconversione dello stabilimento entro il 2011.

Sergio Marchionne ha affermato che non sono previsti licenziamenti all’interno di quello stabilimento e che avverrà solamente una conversione della produzione.

Licenziamento: legge 604/1966

La legge 604/1966 e l’articolo 18 della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) hanno fortemente ridotto in Italia la possibilità per qualsiasi datore pubblico o privato di interrompere un rapporto di lavoro subordinato.

Allo stato attuale, esistono nel nostro Paese tre diverse forme di tutela per il lavoratore: la dottrina giuslavoristica, infatti, distingue fra tutela reale, tutela obbligatoria e tutela antidiscriminatoria.