Scuola elementare Italia sempre peggio nella classifica internazionale

La scuola dell’obbligo, in termini di formazione e rendimento, fino ad ora sfigurava solo per le performance dei ragazzi delle medie e il fiore all’occhiello dell’istruzione italiana erano i bambini delle elementari. Infatti nel 2006 la scuola elementare italiana primeggiava nelle lettura, nella matematica e nelle scienze, secondo lo studio internazionale dell’Iea (international Association for the evaluation of educational achievement).

Ballottaggi affluenza in calo

In queste ore si stanno ancora svolgendo le elezioni per eleggere i sindaci di diverse città italiane, di cui le più grandi sono Milano e Napoli e i seggi rimarranno aperti fino alle 15 di oggi (se volete saperne di più sugli orari delle amministrative, cliccate qui), ma da una prima analisi, gli elettori che si sono presentati alle urne tra ieri e le prime ore di oggi sembrano essere calati.
Infatti per le Comunali, l’affluenza alle 22 di domenica, è stata del 43,51% per cento, contro il 49,67% del primo turno; ma l’unico dato che è in controtendenza è Milano in cui si è registrata una crescita del 2,58% dei votanti, rispetto al primo turno.

Beppe Grillo a Milano contro la Moratti

L’inarrestabile Beppe Grillo continua il suo show nelle piazze italiane e, dopo il comizio di martedì a Varese in cui si è scagliato contro la Lega, ieri ha continuato a Milano, questa volta contro la candidata sindaco Letizia Moratti.
Apre il comizio dicendo secondo una legge nazionale, un politico, quando scende in politica, può fare solo due mandati nelle regionali e nelle provinciali, mentre la Moratti è attualmente al quarto perchè l’attuale presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (che lui storpia in Forminc**one) ha fatto sì che la Lombardia non abbia “recepito la legge nazionale” e quindi può far presentare lo stesso candidato più volte (cosa che avviene anche in altre regioni come per esempio l’Emilia Romagna).

Berlusconi sarà alla festa del 25 aprile?

Silvio Berlusconi ha fatto sapere che celebrerà la ricorrenza della liberazione il giorno 25 Aprile, ma non è ancora sicuro se il premier camminerà al fianco di Franceschini nelle vie di Milano per motivi di sicurezza.

Il problema sostanziale è che, durante la celebrazione, si possano verificare degli atti di inciviltà da parte degli estremisti di sinistra com’era successo già in occasione del corteo di 2 anni fa quando Letizia Moratti fu costretta ad abbandonare per via dei cori razzisti.