Stalking: solo il 17% dei molestati denuncia

Fonomeno sempre in crescita quello dello stalking, il complesso fenomeno psichico che porta lo “Stalker” a molestare con crudele insistenza la vittima.
Molestie che possono anche essere solo telefonate insistenti a qualsiasi ora del giorno o semplici sms le cui vittime possono essere donne e uomini indistintamente.

Dal 23 febbraio, come abbiamo già avuto modo di parlare, il disegno legge del 18 giugno 2008 è stato convertito in decreto legge.

Gli stalker rischiano cosi pene molto severe, si parla infatti di 4/6 mesi di reclusione.

Stalking, verso l’inasprimento delle pene

Il verbo inglese “to stalk” (molestare) era poco conosciuto dai non-anglofoni fino a pochi anni fa. Oggi, invece, la parola “stalking” è di uso comune, a indicare il diffuso e inquietante fenomeno delle molestie, pedinamenti, minacce rivolte ad altre persone per motivi sentimentali o di gelosia.

Le vittime dello stalking sono quasi sempre donne (ma anche molti uomini) tormentati dall’ex-fidanzato che non si rassegna o dallo spasimante respinto che non intende demordere.

Mara Carfagna a tutela dell’infanzia

Lasciatasi alle spalle un’estate molto travagliata per il fuoco di fila (anche da parte di colleghi di partito) contro la sua nomina a ministro delle Pari Opportunità, e dopo essersi apparentemente riappacificata con il senatore Paolo Guzzanti, querelato dopo un durissimo editoriale di quest’ultimo nel proprio blog in cui parlava testualmente di “mignottocrazia” con riferimento alla filosofia della compagine governativa, Mara Carfagna ha presentato al Consiglio dei Ministri il suo disegno di legge per l’istituzione di una nuova autorità indipendente nel nostro Paese: il Garante nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza.