Decreto milleproroghe promulgato dal Quirinale

Il Quirinale ha promulgato il decreto milleproroghe, con il Presidente Napolitano che ha preso atto dell’impegno assunto dal Governo e dai Presidenti dei gruppi parlamentari di attenersi d’ora in avanti al criterio di una sostanziale inemendabilità dei decreti-legge, come si può leggere nella nota ufficiale.

Tuttavia rimangono disposizioni in ordine alle quali potranno essere successivamente adottati gli opportuni correttivi, alcuni dei quali sono indicati in appositi ordini del giorno approvati dalle Camere o accolti dal Governo.

Sciopero benzinai Capodanno evitato

Nella giornata di ieri è arrivata la conferma da parte del governo, il quale ha inserito nel decreto Milleproroghe un bonus fiscale di 24 milioni di euro sulla benzina anche per il 2011.

Grazie alla conferma del bonus fiscale sulla benzina per l’anno prossimo, è stato evitato così lo sciopero minacciato nei giorni scorsi dai benzinai, che avrebbe rischiato di mettere in ginocchio gli spostamenti degli italiani per Capodanno.

Decreto milleproroghe fiducia al Senato

Il decreto milleproroghe ha ottenuto la fiducia in Aula al Senato, come sperava il governo, con 160 voti a favore, 119 contro e soli 2 astenuti. Hanno votato a favore della manovra Pdl, Lega e Mpa, invece contrari sono stati Pd, Idv, Udc e Alleanza per l’Italia.

Il decreto ora dovrà essere valutato dalla Camera che avrà tempo però solo 2 settimane per dare il via libera definitivo al testo. Questa rappresenta la 28esima fiducia votata dall’inizio di questa legislatura.

Decreto milleproroghe dettagli

Nel decreto milleproroghe viene spostato il termine ultimo per aderire allo scudo fiscale, che viene portato al 30 aprile 2010.

Chi aderirà allo scudo dal 1 gennaio al 28 febbraio sarà soggetto ad un’aliquota del 6%, mentre per chi aderirà nei mesi di marzo ed aprile l’aliquota sarà del 7%. Sostanzialmente si tratta della nota più importante presente nel decreto, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2009.

95 miliardi di euro rimpatriati con lo scudo fiscale

In una nota rilasciata poche ore fa dal Ministero dell’Economia è stato annunciato che lo scudo fiscale ha permesso il rimpatrio di qualcosa come 95 miliardi di euro, che corrispondono ad oltre 6 punti del Pil.

Il 98% dei rimpatri sono effettivi in Italia, quindi 93 miliardi. Dal momento che per mettersi in regola con la legge italiana si doveva pagare un’aliquota del 5%, il gettito per lo Stato è pari a 4,75 miliardi di euro, di cui 3,7 sono già stati destinati alla Finanziaria 2010, come scritto nella nota.

Aumento pedaggi autostradali

Il primo maggio, giorno della festa dei lavoratori, verranno aumentate le tariffe autostradali in tutt’Italia. Il 30 Aprile infatti scade il decreto legge definito come piano anticrisi e chiude quindi il decreto milleproroghe.

Durante questo periodo le società inserite nell’associazione dei concessionari autostradali non hanno potuto elaborare nessun aumento autostradale.

Milleproroghe e Taglia-leggi al varo

Il Consiglio dei Ministri di giovedì 18 ha consentito al Governo di emanare numerosi provvedimenti. Se molte di loro sembrano essere di scarsa importanza per il grande pubblico (si va dall’accordo fra Italia e Slovenia contro la doppia imposizione fiscale al vitalizio concesso al filosofo Guido Ceronetti), l’attenzione si posa soprattutto su due norme soprannominate con dizioni pittoresche: il Milleproroghe e la Taglia-leggi.

Il decreto “Milleproroghe” è ormai una tradizione di fine anno: ogni Governo, infatti, valuta a dicembre quali siano i provvedimenti il cui vigore è ormai di prossima scadenza e ne proroga l’efficacia per qualche mese o qualche anno.