A dieci anni esatti dalla liberalizzazione dell’energia in Italia, si assiste ad un grande paradosso, i prezzi delle compagnie competitors della più grande del settore sono superiori del 12% e così i contribuienti restano legati alla vecchia “compagnia di bandiera”. E’ forse questa una delle tante occasioni sprecate in questi anni dal sistema italia che sopratutto in questo settore non riesce ad offrire un mercato snello, dinamico e sopratutto competitivo a favore dei contribuenti.
modifiche Imu
Bocciata l’abolizione dell’imu
Niente abolizione dell’imu secondo il Fondo Monetario internazionale, che boccia inesorabilmente la tanto discussa imposta sulla casa. Arriva come una doccia gelata il commento di Kenneth Kang, assistent director del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale. Secondo assistant director il nostro Paese dovrebbe rivedere il sistema catastale e riformalo considerando criteri di equità e giustizia sociale.
Chi deve pagare l’imu?
Come orami tutti ben sanno l’imu sulla prima casa è stato rinviato a settembre, però entro lunedi 17 giugno molti italiani devono comunque pagare l’imu. Dieci miliardi di euro è la cifra che lo stato pensa di incassare entro lunedì con questa prima rata. Nel 2012 pagare l’imu per lo stato ha corrisposto ad un introito di ben 23,7 miliardi di euro, tolti i 4 miliardi per non far pagare l’imu sulla prima casa, restano due tranche da 10 miliardi di euro e lunedì scade la prima.
IMU più costosa della vecchia ICI
La Chiesa Cattolica pagherà l’ICI
Tutti i rincari del 2012
La manovra salva-Italia e la perdita del potere di acquisto dei salari (calata del 40% negli ultimi 10 anni) nonostante l’aumento delle retribuzioni di ottobre 2011, sono solamente due delle principali occorrenze che, insieme alle molte altre che poi vedremo, concorreranno all’aumento esponenziale della spesa della famiglia media italiana per tutto il 2012 e parte del 2013.
A quanto sino a qui ricordato, infatti, bisognerà poi aggiungere, nel corso del 2012, la riforma del mercato del lavoro annunciata dal ministro Elsa Fornero, intenzionata, è vero, a garantire a qualunque cittadino un posto di lavoro che possa considerarsi fisso ma anche ad adeguare, al ribasso, le retribuzioni per chiunque nel mondo del lavoro ci stia entrando, e la riforma del catasto che andrà sensibilmente a modificare le rendite catastali sulle quali calcolare la nuova aliquota IMU della manovra salva-Italia.
Riforma del catasto manovra salva-Italia
La reintroduzione, sotto forma di IMU, dell’Imposta Comunale sugli Immobili sulla prima casa, in particolare, è il provvedimento che, più di ogni altro, ha lasciato perplessi gli italiani.
Possibili emendamenti manovra Monti
Tra le possibili modifiche figura il limite posto all’indicizzazione delle pensioni e che ora riguarda solo gli assegni non superiori a 936 euro. Le possibili modifiche sono due, in particolare la prima consisterebbe in un innalzamento del limite a 1.400 euro con una indicizzazione parziale per gli assegni compresi tra 936 a 1.400 euro, mentre la seconda prevederebbe un nuovo limite con rivalutazione al 100% a 1.170 euro.