Il 26 settembre scorso la Corte d’Assise ha deciso che Napolitano deve testimoniare nel processo Stato-Mafia e gli imputati, Riina e Bagarella, ma anche Nicola Mancino, hanno chiesto di assistere in videoconferenza. È un loro diritto ma la Corte non ha confermato le richieste della Procura. Per capire come si sta sviluppando questa storia e perché è così importante la testimonianza di Napolitano, bisognare fare una piccola ricostruzione della faccenda, o meglio di quello che è chiamato “processo per la trattativa Stato-mafia”.
Napolitano
Napolitano scioglie le camere si andrà a votare il 24 e 25 febbraio
Dopo le consulazioni di stamattina con le varie forze politiche, Napolitano ha incotrato come prescrive la Costituzione (art.88) i due Presidenti dei due rami del Parlmanento Schifani e Fini. Dopo questi confronti ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Intercettazioni Napolitano-Mancino accolto il ricorso del Quirinale
La corte costituzionale ha accolto favorevolmente il ricorso del Quirinale, sul conflitto di attribuzione contestato alla Procura di Palermo, riconoscendo che non spettava alla Procura valutare la rilevanza o meno delle intercettazioni né il decidere sulla loro distruzione o meno ai sensi dell’articolo 271 del codice di procedura penale.
Giorgio Napolitano rassicura sul taglio della spesa pubblica
Giorgio Napolitano elogiato a livello internazionale
Situazione del governo italiano nel novembre 2011
Ma i conti che in queste ore interessano forse di più al presidente del consiglio sono quelli che tra qualche giorno decideranno la sorte del suo governo.
Governo sull’orlo della crisi
Merkel dice che l’Italia intervenga sui conti pubblici
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che l’Italia deve essere in grado di dimostrare di affrontare nel modo corretto le riforme di bilancio atte a restituire fiducia agli altri stati dell’Unione.
Giustizia lettera di Napolitano
Napolitano ha scritto che nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, soprattutto sul tema della giustizia, si sta toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni.
Processo breve: Alfano da Napolitano
Il Presidente della Repubblica ha detto che intende verificare gli effetti di questo ddl, che accorcia i tempi della prescrizione per gli incensurati e che passerà ora all’esame del Senato.
Clandestini in Italia parla Napolitano
Infatti se prima il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva dichiarato che se l’UE non è in grado di aiutare l’Italia a far fronte alla difficile crisi dell’immigrazione, è meglio che permetta al nostro paese di uscire dall’Unione; dopo si è unito il ministro dell’Interno Roberto Maroni che ha detto alla Francia di non aderire al trattato di Schengen se non vuole prendersi la responsabilità di accogliere i migranti provenienti dalla Tunisia, che vogliono entrare nel paese.
Riforma giustizia: Pdl pronto a modifiche
Il testo che non era piaciuto del tutto al Presidente Giorgio Napolitano, sarà sostituito da un emendamento che ripristinerà il “dolo e la colpa grave” e introdurrà “la violazione manifesta del diritto“, senza tuttavia fare differenze tra diritto comunitario e diritto interno.