44 milioni di rifugiati nel mondo di cui molti sono minori soli

Il giorno successivo la visita di Angelina Jolie a Lampedusa nelle vesti di ambasciatrice Onu di buona volontà, in occasione della Giornata internazionale per i rifugiati è necessario snocciolare i preoccupanti dati relativi alle persone in fuga nel mondo.
Ci sono infatti quasi 44 milioni di rifugiati, di cui la maggior parte di questi, è accolta dai paesi in via di sviluppo, a causa della crescente ostilità dei paesi civilizzati nei confronti dei clandestini.
Questo dato è fornito dall’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati che oggi ha pubblicato la relazione annuale; secondo questo rapporto che si intitola Global Trends 2010, il dato maggiormente inquietante è dato dall’elevata richiesta di domande di asilo politico presentate da minori soli, non accompagnati, la cui maggior parte sarebbero somali o afgani.

Il Mullah Omar ucciso in Pakistan?

Secondo alcune fonti, il Mullah Omar, il braccio destro di Osama Bin Laden, ucciso all’inizio di questo mese, sarebbe stato ucciso due giorni fa in Pakistan.
La missione della Nato che avrebbe colpito la guida spirituale dei talebani non conferma nè smentisce, ma è stata indetta una conferenza stampa del presidente Karzaj, che sembra confermare così quest’ipotesi.
Poche ore fa invece un portavoce del movimento pachistano Tehrik-i-Taliban Pakistan ha smentito la notizia della morte del Mullah Omar, sostenendo che si tratterebbe di una voce priva di alcun fondamento.

Osama Bin Laden ucciso in Pakistan

Il leader di Al Quaeda, Osama Bin Laden è stato ucciso oggi, durante un’operazione condotta dagli Stati Uniti in collaborazione con una squadra anti -terroristica pakistana nei pressi di Islamabad.
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama alle 6.22 di questa mattina in Italia, ha dato la notizia ufficiale dicendo che con l’uccisione di Osama Bin Laden è stata la maggior vittoria ottenuta dall’America contro il terrorismo e con la sua morte, finalmente giustizia è stata fatta.
Un portavoce del Pentagono ha fatto sapere che Bin Laden ha opposto resistenza armata quando i corpi speciali statunitensi sono entrati, facendo irruzione nel suo rifugio; nella sparatoria il leader di Al Quaeda è stato ucciso assieme a tre altre persone, uno dei quali un figlio di Bin Laden.