
A partire dal 1 gennaio 2013, ci sarà un’unica patente, chiamata AM, che permetterà di guidare ciclomotori a due ruote, ciclomotori a tre ruote e microcar con con cilindrata inferiore ai 50 cc.
A partire dal 1 gennaio 2013, ci sarà un’unica patente, chiamata AM, che permetterà di guidare ciclomotori a due ruote, ciclomotori a tre ruote e microcar con con cilindrata inferiore ai 50 cc.
Adesso per ottenere il documento di autorizzazione per l’esercitazione di guida si dovrà passare l’esame di teoria, dimostrando di conoscere le regole del Codice della Strada, a vantaggio della sicurezza stradale.
Infatti il nuovo Codice prevede il ritiro immediato della patente se si commette un’infrazione che causa lesioni a persone, e come sappiamo bene, purtroppo, in Italia molte persone che subiscono un incidente, dichiarano almeno di avere subito il classico colpo di frusta, per avere un risarcimento dall’assicurazione.
Da questa ricerca emerge infatti che noi italiani siamo rispettosi alla guida, anche dei limiti di velocità.
Dallo studio si evince che il 42% degli italiani rispetta sempre i limiti di velocità, ed il 33% lo fa soprattutto nei centri abitati.
L’ipotesi proposta prevede una sorta di patente ritirata col timer, in pratica chi avrà la patente sospesa potrà scambiare dei giorni di sospensione extra in cambio della possibilità di recarsi al lavoro ogni giorno.
Ci sono però un sacco di ragazzini che si trovano a guidare moto che possono essere paragonate a dei missili su due ruote e purtroppo la lista dei ragazzi giovanissimi morti è lunghissima. Chi ha fatto i quiz per la patente dovrebbe sapere che la legge italiana vieta l’utilizzo di moto superiori ai 25 kW (34cv) ai ragazzi con una età compresa tra i 18 e i 21 anni.