La guerra tra Russia ed Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, è ancora in corso e non è chiaro come e quando si concluderà. I possibili scenari per il 2024 sono diversi e dipendono da una serie di fattori, tra cui l’andamento delle operazioni militari, l’evoluzione della situazione politica interna dei due paesi e l’intervento della comunità internazionale.
politica estera
Giorgia Meloni ha criticato l’invito di Macron a Zelensky
Arrivano le prime reazioni alla decisione di Macron di invitare a Parigi il leader politico ucraino, Zelensky. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni giovedì 9 febbraio ha criticato come “inappropriata” la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di invitare il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi prima di un vertice UE a Bruxelles. A margine del vertice, a Meloni è stato chiesto se un viaggio dei ministri francese e tedesco all’inizio di questa settimana a Washington per discutere dei sussidi verdi statunitensi fosse inappropriato.
Possibile “bomba sporca” preparata dall’Ucraina contro la Russia: gli scenari a breve termine
Si parla con insistenza di una possibile “bomba sporca” preparata dall’Ucraina per la Russia. L’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite afferma che questa settimana effettuerà una “verifica indipendente” delle accuse russe sulla produzione di una bomba sporca in Ucraina. Gli ispettori dell’AIEA condurranno il loro lavoro in due località in Ucraina, ha dichiarato il 27 ottobre il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) Rafael Grossi.
Gli USA promettono all’Ucraina “sistemi di difesa aerea” dopo gli attacchi missilistici russi
Importante svolta sul tema guerra, considerando il fatto che di recente gli USA hanno promesso all’Ucraina “sistemi di difesa aerea”, in seguito gli attacchi missilistici russi. Il rischio di escalation del conflitto inizia ad essere concreto, al punto da dover prendere in esame tutte le ultime novità.
La Russia sospende le ispezioni sulle armi nucleari degli Stati Uniti
Non arrivano buone notizie, per quanto riguarda gli equilibri politici e diplomatici tra Russia e USA, soprattutto per quanto concerne la questione delle armi nucleari. La Russia ha dichiarato lunedì agli Stati Uniti che non consentirà per il momento l’ispezione delle sue armi ai sensi del trattato START sul controllo degli armamenti nucleari a causa delle restrizioni di viaggio imposte da Washington e dai suoi alleati.
Enclava, il nuovo micro stato dei Balcani
Su iniziativa di un gruppo di turisti polacchi, nei Balcani è nato il Regno di Enclava, su una striscia di terra tra la Croazia e la Slovenia che non era stata rivendicata da nessuno dei due stati. È il secondo caso in un mese, sempre nei Balcani.
L’ONU riconosce la Palestina
Ieri l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la richiesta palestinese di diventare uno stato osservatore non membro all’ONU. L’appello di Abu Mazen all’assemblea è stato molto accorato e esplicito invitando gli stati a votare a favore per certificare la nascita dello stato di Palestina e indirizzare il cammino di questa nazione verso la pace con Israele.
Riprende il conflitto arabo-israeliano a Gaza è nuovamente guerra
Nuovi venti di guerra tra Israeliani e palestinesi. Tre persone sono morte a Kiryat Malachi a sud d’Israele. Queste sono le vittime dell’attacco palestinese in risposta all’uccisione avvenuta ieri pomeriggio di uno dei capi di Hamas Ahmed Al-Jabari, comandante delle brigate al-Quassam, colpito da un missile mentre era a bordo della sua auto durante i continui raid israeliani lungo la striscia di Gaza che ad ora hanno causato 13 vittime e un centinaio di feriti.
Interscambio Cina Italia 100 miliardi in cinque anni
Berlusconi ha poi elogiato i ritmi di crescita della Cina mostrandosi d’accordo con chi sostiene che presto diventerà la prima economia al mondo. L’Italia, tuttavia, secondo il premier, non deve guardare alla Cina con timore ma piuttosto come un’opportunità, dal momento che continuerà ad accogliere i nostri prodotti e ad essere molto importante per l’economia italiana.
Differenza tra Bin Laden e gli USA
A Roma abbiamo avuto modo di vedere un Gheddafi che non ha nessuna voglia di dimenticare il passato e che ha una gran voglia di creare polemiche. Come abbiamo visto già al suo arrivo Gheddafi ha voluto subito mettere i puntini sulle i appiccicandosi sulla divisa da colonnello una foto che per molti è risultata provocatoria.
Zapatero taglia la pubblicità sulla TV pubblica
In Italia sarebbe impensabile una cosa del genere, anche se, dovere di cronaca, c’è da dire che Bruxelles ha dovuto ricorrere alle minacce in più occasioni per far ridurre l’eccessivo numero di spot pubblicitari e televendite nella televisione spagnola.