Affittopoli Viminale

L’Italia, ormai si sa, è il Paese per eccellenza degli scandali che, di volta in volta, colpiscono eminenti uomini politici o dello spettacolo o intere categorie di privilegiati.

Quello emerso in questi giorni, però, ha dell’incredibile, arrivando a coinvolgere, addirittura, il Viminale e la Polizia di Stato che, invece e come natura vorrebbe, dovrebbero far rispettare le leggi che i summenzionati sono usi trasgredire.

RECORD DI AUTO BLU IN ITALIA

La polizia deve gestire gli autovelox

Con la sentenza numero 10620 la Corte di Cassazione ha stabilito che gli apparecchi autovelox devono essere gestiti direttamente dalla polizia e non possono essere appaltati a ditte private.

Questa sentenza farà contenti molti automobilisti che nei mesi e negli anni scorsi si sono visti recapitare a casa multe per eccesso di limite di velocità effettuate proprio con questi autovelox, che avevano l’unico scopo di fare cassa.

Multe eccesso velocità rilevate da soggetti privati annullabili

L’Ordinanza 28 gennaio 2010, n. 1955, della Corte di Cassazione, stabilisce che l’accertamento delle violazioni alle norme del Codice della Strada sui limiti di velocità non può essere affidato interamente a soggetti privati.

Perciò sono tutte annullabili le multe per eccesso di velocità accertate interamente da soggetti privati.

La Cassazione ha confermato che le rilevazioni dei limiti di velocità coi cosiddetti autovelox non possono essere eseguite dalla società produttrice ed installatrice del dispositivo.

Riforma Autovelox, maggiore controllo dalla Polizia

La gestione degli Autovelox subisce una specie di rivoluzione, come vi abbiamo raccontato con precisione in questo articolo, infatti dopo gli scandali degli anni e mesi scorsi, l’Asaps, Associazione amici polizia stradale, ha varato nuove regole in materia di posizionamento di questi apparecchi atti a stabilire la velocità di un veicolo in un determinato tratto di strada.

Fino agli scorsi anni ad occuparsi del posizionamento di questi dispositivi erano soprattutto le polizie municipali, ma è bene far notare come in nessun altro paese europeo i Comuni possano mettere a bilancio i proventi delle contravvenzioni da limiti di velocità come da noi.